Governo battuto in Aula al Senato su un emendamento al decreto sull'editoria. Il testo, proposto dalla relatrice Marilena Adamo (PD), che prevedeva il 10% in piu' dei contributi per le aziende editoriali che hanno Cdr ''rosa'' (non più di 2/3 delle persone dello stesso sesso), è stato respinto nonostante il parere favorevole del governo.
''Ancora una volta l'ostracismo maschilista fa capolino quando si tratta, in Parlamento, di prendere decisioni che vanno nella direzione di una effettiva parità di genere''. Così le senatrici e i senatori del Partito democratico commentano la bocciatura dell'emendamento per l'introduzione delle quote rosa nei Cdr delle redazioni giornalistiche in Aula al Senato sul dl sull'editoria. ''La bocciatura di questo emendamento - sostiene la Senatrice Maria Fortuna Incostante - che ha avuto il parere favorevole del governo ed è stato fortemente voluto da noi senatrici del Partito democratico e di molte colleghe del Pdl, è l'ennesima prova che al momento dei fatti emerge la volontà conservatrice da parte di alcuni di opporsi ad ogni possibile forma di partecipazione reale delle donne nei luoghi decisionali''. (ROMA, 27 GIUGNO - ANSA)