La redazione di Repubblica «è al fianco dei colleghi di Radio Capital che protestano per la riduzione degli spazi informativi e dell'organico preannunciata dall'editore del Gruppo Gedi». È quanto si legge in una nota del Cdr di Repubblica. «Nessun giornalista potrà mai condividere qualsivoglia ridimensionamento dell'offerta informativa nel Paese – prosegue la nota – soprattutto in fasi storiche e sociali complicate come quella attuale».
Il riferimento è alla denuncia del Comitato di redazione della radio che mercoledì 27 maggio ha reso nota l'intenzione dell'azienda di riorganizzare la testata e dimezzare il numero dei giornalisti per tagliare i costi.
Anche il Cdr de La Stampa esprime «solidarietà alla redazione di Radio Capital», rilevando che la decisione dell'editore «ridurrà in maniera significativa gli spazi di informazione in un momento particolarmente delicato del Paese che richiede attraverso ogni mezzo di comunicazione una informazione di qualità, corretta ed al servizio dei cittadini».
Una scelta, concludono i giornalisti della Stampa, che «scarica ancora una volta sui lavoratori i costi di una ristrutturazione».