«Sono contento perché ho sentito qui parole di una condivisione totale, ne sono felice. Evidentemente si può arrivare ad una proposta che tolga la Rai dalla morsa dei partiti. Non entro nel merito delle riforme, ma un punto di partenza potrebbero essere i contenuti dei comunicati che i partiti hanno fatto quando erano all'opposizione, perché la posizione spesso cambia quando poi vanno al governo. Fuori dall'ironia, una soluzione per andare avanti potrebbe essere provare a raffrontare le proposte con le previsioni del Media Freedom Act e le sentenze della Corte Costituzionale». Lo ha detto il presidente della Fnsi, Vittorio di Trapani, a Eurovisioni.
«Occorrono risorse indipendenti e congrue - ha aggiunto -. La fiscalità generale per sua natura non risponde a queste esigenze, perché è sottoposta alla scelte della finanziaria anno per anno. I servizi pubblici sotto fiscalità generale sono finiti in fase calante e hanno avuto un ridimensionamento».
«Se siete tutti d'accordo - ha concluso rivolgendosi ai parlamentari -, ci sono le condizioni per votare in capogruppo che la riforma venga discussa in commissione in sede deliberante, così si va veloce. Altrimenti ad agosto prossimo staremo ancora a discutere di riforma». (Ansa - Roma, 29 ottobre 2024)