«Il ruolo di chi fa giornalismo per il servizio pubblico dovrebbe essere sempre e comunque improntato alla massima imparzialità, nel rispetto delle opinioni di tutti». Lo affermano in una nota diffusa il 15 novembre 2023 il Cdr del Giornale Radio Rai e l’Esecutivo Usigrai.
«La Rai - prosegue il comunicato - è appunto la casa di tutti e tutti devono sentirsi rappresentati. Invece, ancora una volta, professionisti esterni, contrattualizzati con l'avvio del nuovo palinsesto di Radio1, non rispettano le più basilari regole di imparzialità, rivendicando il diritto a schierarsi con propri editoriali di parte - l'ultimo sullo sciopero del 17 - che minano la terzietá del Servizio Pubblico. Per questo, il cdr del Giornale Radio Rai e l’Esecutivo Usigrai, a tutela del servizio pubblico, sempre nel rispetto delle ascoltatrici e degli ascoltatori, condannano e prendono le distanze da quanto accaduto stamattina a Ping Pong, programma condotto da Annalisa Chirico. Non é il primo episodio visto che due giorni fa é successa la stessa cosa, sempre sul tema degli scioperi, con Marcello Foa, e per questo abbiamo deciso di intervenire».
La nota si chiude con una considerazione e una richiesta: «Stupisce che editoriali vengano affidati a giornaliste e giornalisti esterni. Chiediamo al Direttore se quell'editoriale rappresenti la linea della testata, caso contrario, di prenderne le distanze e chiarire ruoli e competenze. Il pluralismo non si garantisce solo con il bilancino degli ospiti, ma con conduttori equilibrati e imparziali».