«Il futuro della Rai è vittima di regolamenti di conti interni all'azienda». Ne è certa l’Usigrai, il sindacato dei giornalisti del servizio pubblico radiotelevisivo che in una nota spiega: «Non c'è altra spiegazione per il fatto di vedere un ipotetico piano di riforma editoriale che finisce pubblicato integralmente sui giornali prima ancora di approdare sul tavolo del CdA. È un fatto senza precedenti. Che quindi non merita neanche commenti».
L’esecutivo Usigrai ricorda poi al vertice della Rai che «in queste ore si sta discutendo della reale sopravvivenza del Servizio pubblico. In assenza di soluzioni sull'inserimento nell'elenco Istat e con il taglio del canone a 90 euro, non c'è piano che tenga: l'azienda rischia un pesante ridimensionamento».
Eppure «su questo tema – conclude la nota – non vediamo da parte di Viale Mazzini prese di posizione decise e determinate a tutela del patrimonio aziendale».