Prosegue la campagna, cui aderiscono fra gli altri Fnsi e Assostampa Fvg, per aprire i "Cie" (Centri di indentificazione ed espulsione) e i "Cara" (Centri di accoglienza richiedenti asilo) ai giornalisti. Quanti sono in Italia? Chi ospitano? Perché? Come? E come cercare di vedere - dopo la manifestazione di sabato 28 aprile a Gradisca, con l'ingresso nella struttura di alcuni parlamentari e consiglieri regionali, ma il rifiuto opposto ai giornalisti e al sindacato dei giornalisti - ciò che non si vuol far vedere? Questi i temi del seminario di domani, sabato 5 maggio, rivolto a giornalisti, avvocati, associazioni, ma anche a singoli cittadini desiderosi di saperne di più.
La giornata si terrà presso la sede del Consorzio isontino servizi integrati (CISI) in via Zorutti, 35 a Gradisca d’Isonzo (GO), ed è organizzata dal comitato LasciateCIEntrare, dall'associazione Tenda per la Pace e i Diritti e dal progetto Melting Pot Europa, in collaborazione con Assostampa Fvg.
PROGRAMMA
Ore 10 iscrizioni
Ore 10.30 Inizio lavori – saluti Assostampa Fvg; saluti campagna LasciateCIEntrare
Ore 11 Introduzioni di Genni Fabrizio (Tenda per la Pace e i Diritti) e di Riccardo Bottazzo (giornalista, referente per il Progetto Melting Pot):
“Attività e i progetti sul territorio”
Ore 12 Alessandra Ballerini, Avvocato Cgil – Terre des Hommes:
“Normativa in tema di espulsione e detenzione amministrativa (T.U., regolamento di attuazione, Cedu e direttive); normativa in tema di diritto di asilo, protezione e Art 18; Diritti umani inviolabili e casi di inespellibilità; informazioni sui singoli centri e sulle realtà che lavorano sul territorio, enti gestori e regolamenti.
Ore 12.45 dibattito
Ore 13.15 pausa pranzo
Ore 14.15 Gianni Cavallini, medico della Sanità pubblica Ass. 2 Isontina:
“Diritto alla salute all’interno dei Cie”
Ore 15 dibattito
Ore 15.30 Stefano Galieni, giornalista di Liberazione:
“Corpi in gabbia oltre le sbarre; Come vedere ciò che non si vuol far vedere"
Ore 16.15 dibattito
Ore 17 Conclusione lavori
Seguirà, alle 20.30, l’incontro pubblico “Anche i muri parlano”, inserito all’interno del progetto “Intendiamoci 2012”, con la proiezione de “La fortuna mi salverà” di Alexandra D’Onofrio. La pellicola è parte della raccolta "La vita che non CIE. Tre corti sui centri di identificazione e espulsione", prodotta da Fortress Europe nel 2012. Il cortometraggio racconta la realtà del Cie di Torino, piantato in mezzo a un perimetro di condomini. La serata vuole infatti proporre una riflessione su come la presenza dei Cie nelle città influenzi la visione e percezione degli immigrati da parte degli abitanti.
Info: tendapace@gmail.com
Info: www.assostampafvg.it/