L'Usigrai "non ha problemi di trasparenza, i giornalisti hanno contratto nazionale di lavoro e un contratto integrativo" e, proprio in nome della trasparenza garantita, il segretario Vittorio di Trapani ha consegnato al presidente della commissione di vigilanza la propria busta paga. Un gesto "come mio atto individuale", ha chiarito di Trapani, intervenendo così sull'argomento compensi in Rai che era stato toccato da alcuni dei commissari.
Di Trapani ha quindi aggiunto "ci dobbiamo intendere sul senso dei provvedimenti: massima trasparenza, specie sul bilancio, ma è indiscutibile che esistano elementi, in qualunque azienda, che hanno bisogno di riservatezza nei confronti del mercato", e dunque anche i compensi di figure diversamente contrattualizzate potrebbero rientrare in questo distinguo dell'Usigrai. Il segretario del sindacato dei giornalisti Rai si è quindi chiesto "se la trasparenza deve servire a fare scandalismo o a tenere conti in ordine, garantire competitività aziendale, efficienza operativa aziendale". Ma "prim'ancora vogliamo interrogarci su cosa mandiamo in onda? Noi vogliamo un servizio pubblico con qualità e con conti in ordine". (ROMA, 13 NOVEMBRE - AGI)