Serventi Longhi sulla mobilitazione a "staffetta": "L'estensione a livello nazionale e all'emittenza radiotelevisiva dello sciopero delle firme all'ordine del giorno della prossima Giunta esecutiva di martedì 5 dicembre"

“E’ davvero importante che la mobilitazione dei giornalisti per ottenere un tavolo di negoziato per il rinnovo del contratto prosegua con una grande partecipazione delle colleghe e dei colleghi.

Lo “sciopero delle firme” si va estendendo in numerosi quotidiani nazionali, regionali e locali anche con forme “a staffetta” molto utili per il successo dell’iniziativa. Si tratta di una protesta spontanea che la segreteria della Federazione della Stampa condivide totalmente e che va ad aggiungersi allo stato di agitazione in atto che prevede l’applicazione rigorosa del contratto e il blocco degli straordinari. La proposta del coordinamento del comitato di redazione del gruppo l’Espresso-la Repubblica-Finegil-Elemedia al sindacato dei giornalisti di promuovere una giornata nazionale di astensione dalle firme estesa alle televisioni e alle radio, è stata posta all’ordine del giorno della Giunta Federale che si riunirà martedì 5 dicembre, già convocata per fare il punto sulle tutte iniziative di mobilitazione e sugli scioperi a sorpresa già decisi. La Fnsi si augura che la Fieg, negli organismi dirigenti degli editori, che si riuniranno nei prossimi giorni, decida di riaprire il dialogo tra le parti su tutti i temi che sono al centro del conflitto sindacale. La Federazione rinnova la propria disponibilità a discutere, senza pregiudiziali, tutte le proposte degli editori ed invita il Governo ad attivare i tavoli di riforma e sulla previdenza dei giornalisti giù preannunciati”.