''La convenzione siglata oggi rappresenta un notevole passo in avanti verso la regolarizzazione contributiva di centinaia di giornalisti, allo stesso tempo permette un nuovo fronte di collaborazione con il settore pubblico di assoluto interesse''. Con queste parole il Presidente dell'Inpgi Andrea Camporese ha salutato la firma dell'accordo tra Inps e Inpgi per il trasferimento diretto tra i due enti dei contributi indebitamente versati dalle aziende ad uno dei due Istituti.
''La grande sensibilità dimostrata dal Presidente dell'Inps Antonio Mastrapasqua - continua Camporese - è la dimostrazione, nell'ovvia osservanza delle leggi in materia previdenziale, della possibilità di giungere ad accordi virtuosi nel rispetto delle reciproche attribuzioni. Per le aziende editoriali e gli enti pubblici interessati, spesso gravati da somme rilevanti, non sarà più necessario pagare all'Inpgi l'intero ammontare dei contributi versati erroneamente in attesa del rimborso da parte dell'Inps''. Il legislatore, dal 2001, ha esteso l'obbligo di assicurazione previdenziale all'Inpgi per tutti i giornalisti che svolgono attività giornalistica anche senza l'applicazione del CNLG e a prescindere dall'inquadramento aziendale. Tuttavia alcune aziende ed enti pubblici hanno continuato erroneamente a versare i contributi all'Inps. Con la convenzione, quindi, sarà possibile per le aziende e gli enti interessati sanare la posizione contributiva presso l'Inpgi seguendo le istruzioni che saranno diramate dai due Istituti. Analogamente, sarà possibile per le aziende regolarizzare la propria posizione presso l'Inps nei casi di errato versamento all'Inpgi, limitatamente alle fattispecie per le quali non ricorrevano le condizioni per l'instaurazione del rapporto assicurativo con l'Istituto (ad esempio, assenza di status professionale). (ADNKRONOS)