“Vecchio” giornalista (aveva 82 anni), nella sua lunga carriera era passato dall’Ansa di Bologna al Corriere dell’Adriatico di Ancona per approdare al Gazzettino di Venezia, suo sogno di sempre, e terminare il cammino di questo mestiere con la pensione e con la medaglia d’oro per i cinquant’anni di giornalismo che esibiva ad ogni occasione, tenendola all’occhiello della giacca.
Intensa è stata anche la sua attività nel campo sindacale durante tutti gli anni di professione attiva, ricoprendo ruoli di responsabilità a vari livelli regionale e nazionale, e anche oltre. La co-fondazione con il collega Giorgio Bressan del Gruppo Ungp Veneto (Unione nazionale giornalisti pensionati) fu uno dei suoi più amati traguardi. Tenne la carica di presidente, di vice e nuovamente presidente per un paio di decenni.
La salute, non sempre gli fu amica. Tra alti e bassi lo sorresse fino al maggio dell’anno scorso, quando vi fu l’elezione del Direttivo; non rieletto, Paolo Accattatis, si ritirò a fare il pensionato a tempo pieno. Nei mesi successivi, la malattia progredì e piano piano se lo portò via.