«La Rai Servizio Pubblico assicuri ogni giorno un faro puntato sulla crisi siriana, che in oltre cinque anni ha prodotto 400mila morti e milioni di sfollati e rifugiati. È necessario e doveroso offrire un'informazione approfondita che racconti ai cittadini cosa la strage di civili in corso in Siria». Lo dice il segretario dell'Usigrai, Vittorio di Trapani, sollecitando «un'informazione continua e non sporadica, che svegli le coscienze e induca i responsabili a uno stop alle bombe e all'apertura di corridoi umanitari».
L'invito è quello di raccogliere l'appello del Papa circa una attenzione quotidiana, in tutto il mondo, per il conflitto siriano che continua a mietere vittime, «anche nei giorni in cui non appaiono notizie sui nostri mezzi di informazione. E le vittime principali sono i civili. Molto spesso bambini».
Il segretario dell'Usigrai ricorda quindi che oggi il Pontefice, a fronte della ripresa dei bombardamenti intensi su Aleppo est, ha lanciato un appello urgente affinché i responsabili rinnovino un cessate il fuoco imposto anche solo per il tempo necessario che permetta l'evacuazione dei civili, soprattutto dei bambini, ancora intrappolati. (Agi – Roma 12 ottobre 2016)