Uno scandalo “terreno” ha colpito la stazione televisiva del Papa, accusata di pagare salari irrisori ai propri dipendenti, d’imporre insensate condizioni di lavoro e di strumentalizzare le impiegate donne.
Si parla addirittura – informa il britannico Guardian – di riunioni di staff per indagare sulla verginità di alcune lavoratrici. Il direttore di Telepace, Monsignor Guido Todeschini, risponderà alle accuse dei sindacati dei giornalisti nei prossimi giorni. La controversia è scoppiata dopo che, lo scorso 7 ottobre, è stata annunciata la chiusura di alcune attività della sede romana della tv con il conseguente licenziamento di quattro giornalisti. Telepace trasmette 24 ore al giorno in Italia e, via satellite, in Europa, Australia e Nord America. Dalla prossima settimana, Telepace trasmetterà soltanto celebrazioni liturgiche, concerti di musica sacra e interviste realizzate dal suo direttore. (9Colonne)