Tra i poteri forti
e l’informazione
uno scontro
senza precedenti
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: "Tra i poteri forti e l’informazione è in atto uno scontro senza precedenti nel quale i giornalisti rappresentano l’anello debole. Alcuni politici e magistrati, infatti, non perdono occasione per cercare di intimidire la libera informazione, come è accaduto alla collega Claudia Fusani ed al quotidiano La Repubblica oggetto di nuove pesanti perquisizioni nell’abitazione della collega e nella redazione. Si procede, da parte della Procura di Roma ma anche di altri organi giudiziari, con un accanimento degno di migliori cause. La Fnsi condivide la reazione della Direzione e del Comitato di Redazione de La Repubblica ed esprime solidarietà alla collega Fusani, già presa di mira con altri colleghi dalla magistratura romana. Le reazioni e le solidarietà, però, a questo punto non bastano più. I Presidenti delle Camere, Pierferdinando Casini e Marcello Pera, devono intervenire nei confronti di Parlamentari che possono insultare i giornalisti quando e come vogliono ma si offendono per le critiche e, utilizzando poteri e immunità peraltro recentemente estese, colpiscono la libera informazione. E’ il caso, ad esempio, dell’attacco al Direttore de Il Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli. La legislazione sulla diffamazione e sulle richieste di risarcimento danni va rivista, così come le norme sul segreto nei procedimenti giudiziari e nelle inchieste di polizia. In questa, come peraltro in altre vicende che riguardano la libertà di stampa e l’autonomia dei giornalisti, non possiamo fare a meno di registrare l’assordante silenzio del Governo, in particolare del Ministro Castelli, e degli stessi editori di giornali e televisioni ai quali questi problemi sembrano non interessare".