Uffici stampa siciliani: primo passo per la soluzione dei giornalisti precari
“La decisione dell’assessore regionale agli enti locali Raffaele Stancanelli di inviare una circolare agli Enti Locali siciliani per invitarli al rispetto della scadenza del 31 maggio prossimo per la modifica delle piante organiche ai fini della istituzione degli uffici stampa, è un primo passo nella giusta direzione per avviare a soluzione un problema che riguarda decine di giornalisti precari in tutta la Sicilia”. Lo dicono il segretario Regionale dell’assostampa Daniele Billitteri e il presidente del Gruppo Uffici Stampa della regione Gaetano Perricone, che apprezzano in particolare, il riferimento “all’eventualità del ricorso a provvedimenti sostitutivi” in caso di inadempienze. “La legge – dicono i due sindacalisti – prevede che i Comuni superiori ai diecimila abitanti si dotino di uffici stampa affidati a giornalisti normati e retribuiti come da contratto nazionale di lavoro giornalistico. Questo vuol dire che in almeno un centinaio, tra Comuni e Province, è possibile dare una prospettiva a giornalisti precari o disoccupati molti dei quali hanno con la pubblica amministrazione un fragile e vulnerabile rapporto di consulenza.”. “Adesso, concludono Billitteri e Perricone – si pensi seriamente a costituire un “tavolo” con l’obiettivo di affrontare risolutamente l’intero problema nel quadro di una vertenza regionale che veda il confronto tra tutti i soggetti interessati: la Regione, l’Aran, l’Anci, L’Urps, le Camere di commercio, le Asl e tutte le amministrazioni che sono oggetto della normativa. A questo confronto il sindacato chiede di essere chiamato al più presto. Nel frattempo Assostampa e Gus continueranno a vigilare in tutte le sedi, sindacali e legali, perché le norme già applicabili vengano rispettate nell’interesse dei colleghi di tutta la Sicilia”.