«Se fosse confermata l'assunzione di Mario Sconcerti saremmo al teatro dell'assurdo. Ancora una volta la grande innovazione sarebbe assumere un esterno. La contemporaneità sarebbe assumere un pensionato. La svolta riformatrice sarebbe pagarlo 200mila euro. Tutto questo mentre la Rai è sotto attacco proprio per stipendi, esterni e trasparenza».
L’esecutivo dell’Usigrai commenta così le indiscrezioni di stampa secondo cui a viale Mazzini sarebbe in arrivo un nuovo opinionista sportivo: Mario Sconcerti, classe 1948, firma del Corriere della Sera e volto di Sky, pronto ad approdare alla redazione di Rai Sport.
«Nella audizione in Vigilanza di oggi, la Rai smentisca l'ennesimo arrivo dall'esterno», ammonisce l’Usigrai. Che poi incalza: «Così come in Vigilanza, il vertice Rai smentisca di aver assicurato al consulente Francesco Merlo l'inedito della rescissione unilaterale del contratto e nessun tetto sulle spese di trasferta».
Sulla vicenda delle nomine di manager esterni in Rai, sollevata dal sindacato dei giornalisti del servizio pubblico, la prossima settimana la presidente Maggioni e il dg Campo Dall’Orto saranno ascoltati dal consiglio dell'Autorità nazionale Anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone.