Un secolo di giornalismo attraverso la storia della Federazione nazionale della stampa italiana. Il libro di Giancarlo Tartaglia

Un libro che affronta una parte essenziale della storia del giornalismo italiano dall'Unita' alla fine della seconda guerra mondiale. La storiografia non ha mai infatti veramente tenuto conto del ruolo dell'Fnsi, di questa realta' associativa, sia nello sviluppo della professione, sia nella concreta affermazione dei diritti di liberta' che la concernono, formalmente affermati sia dallo Statuto Albertino, sia poi dalla nostra Costituzione. La loro piena effettivita' si deve infatti ad un lento processo, in cui non solo i giornali, ma anche le battaglie della professione giornalistica hanno avuto un ruolo importante.

''La storia della Federazione della stampa e delle sue associazioni territoriali e' in un certo senso anche la storia d'Italia, perche' i giornalisti ne sono stati non solo i testimoni e coloro che l'hanno raccontata in diretta, ma - ieri molto piu' di oggi - ne sono stati anche gli interpreti'', spiega Tartaglia. ''Ricostruire questa storia interessante e ricca di avvenimenti non e' stata, tuttavia, un'impresa facile - continua l'autore - Non esisteva un archivio della Federazione, ne' vi erano archivi delle singole associazioni territoriali. Tutta la documentazione era andata dispersa; ne' ve ne era traccia nell'Archivio centrale dello Stato e i cenni relativi alle vicende e all'azione della Federazione nelle opere storiografiche erano modesti. Questa totale assenza di fonti avrebbe potuto indurre a desistere, invece ha stimolato un lavoro di scavo che alla fine ha dato i suoi frutti''. Anche l'attivita' sindacale della Federazione della stampa contribui' inizialmente a consolidare, da un punto di vista istituzionale, lo statuto della professione giornalistica e la piena conquista della liberta' di stampa in epoca liberale. Non a caso in questa specificazione l'associazionismo giornalistico prende a svolgere una difesa della liberta' di espressione non solo nei confronti dello Stato, ma negli stessi rapporti con gli editori, con un orizzonte piu' ampio di quello rivendicato da questi ultimi. Ne saranno testimonianza l'impegno contro la censura nella guerra italo-turca e negli anni della Grande Guerra e la lunga tenace battaglia in difesa della liberta' di stampa contro la svolta autoritaria del fascismo. Nella sua prefazione, il Professor Pietro Craveri spiega che: ''Giancarlo Tartaglia ha condotto una ricerca minuta. Credo sara' difficile andare oltre questo lavoro per la cura con cui esso procede, nulla trascurando. La storia della Federazione della stampa si rivela, in queste sue pagine, il terreno obbligato per indagare la vera natura delle rotture e insieme degli elementi di continuita' che caratterizzano la storia del giornalismo italiano. Poiche' questa strada non era mai stata percorsa nella sua interezza, il lavoro che Tartaglia ci propone diventa un riferimento nuovo e imprescindibile di riflessione su questo importante aspetto della storia italiana''. Il 2008 e' stato l'anno del Centenario della Federazione Nazionale della Stampa Italiana: ''Siamo orgogliosi della nostra storia - afferma Franco Siddi, Segretario generale della Federazione nazionale della stampa italiana - ma finora non avevamo modo di mostrarne in maniera organica e coerente tutti i suoi valori e tutti i suoi significati''. (Notiziario Libri) (ANSA). Giancarlo Tartaglia, Un secolo di giornalismo italiano. storia della Federazione nazionale della stampa italiana I 1877-1943 (Mondadori Universita').