Una giornalista ungherese che indagava sui traffici della mafia nel settore petrolifero è stata brutalmente pestata da sconosciuti e ridotta in fin di vita in ospedale, secondo quanto riferiscono i media locali
La donna, Iren Karman, è stata trovata la notte scorsa da un pescatore legata su una riva del Danubio a Budapest. Adesso, secondo quanto confermato dalla polizia, è ricoverata in fin di vita in un ospedale della capitale e date le sue condizioni non può essere interrogata. Oltre alla polizia anche i servizi segreti hanno avviato indagini. Qualche anno fa la giornalista aveva pubblicato un libro sui "traffici illeciti della mafia del petrolio" ungherese negli anni '90. Lo scorso novembre la sua auto era stata scassinata e dal suo interno era stata rubata una borsa contenente documenti e incartamenti processuali che costituivano la base del suo libro 'Contro la Mafia'. Le sue ricerche denunciavano una presunta cooperazione fra i 'baroni del petrolio' e alti funzionari della polizia. La Karman aveva già ricevuto molte minacce di morte e di recente aveva rilasciato varie interviste in tv o su internet che avrebbero dato fastidio a "certe persone", riferiscono i media ungheresi congetturando che l'aggressione possa essere stata un avvertimento. (ANSA).