Nel coro di voci critiche levatesi in maniera unanime e trasversale agli schieramenti politici dopo la partecipazione di Luciano Moggi alla trasmissione “Quelli che il calcio e…”, stona ancora una volta, quando si parla di “calciopoli”, la voce del direttore di Rai Sport.
Fabrizio Maffei ha voluto polemizzare col consigliere d'amministrazione Sandro Curzi, sostenendo che la testata sportiva non ha alcuna competenza su quanto trasmesso nella trasmissione di Simona Ventura, e nella sua piccata risposta ha tirato gratuitamente in ballo anche l'Usigrai. In termini strettamente tecnici ricordiamo a Maffei che non risulta abrogata la delibera aziendale che affida a Rai Sport la titolarità dell'informazione sportiva televisiva del servizio pubblico. Ora la domanda sorge spontanea: l'intervista a Moggi era un pezzo di varietà o un fatto giornalistico, peraltro sottratto ai giornalisti ? Su questo tema ci piacerebbe sentire l'opinione di Maffei, peraltro silente sulla vicenda “calciopoli” sin dal deflagrare dello scandalo, trattato in modo quantomeno timido da Rai Sport in questi mesi. Un vuoto inspiegabile, colmato in maniera del tutto sbagliata da trasmissioni come "Quelli che il calcio ", che in due settimane è riuscita a dare ampia tribuna a Massimo De Santis e Luciano Moggi, trasformati in vittime e quasi beatificati nonostante le condanne subite dalla giustizia sportiva, finita a sua volta inopinatamente sul banco degli imputati, senza potersi difendere. Un brutto scivolone per la Rai, visto il modo in cui si sta trattando l'informazione sportiva nella prima stagione postcalciopoli. L'Esecutivo dell'Usigrai, d'intesa col cdr di Rai Sport, ribadisce la richiesta ai vertici aziendali affinchè vengano accertate responsabilità e presi eventuali provvedimenti riguardo allo show senza contraddittorio di cui Moggi è stato protagonista a “Quelli che il calcio e…”. Invita nel contempo il Consiglio d'amministrazione e il Direttore generale a sciogliere nella seduta di domani il nodo della direzione di Rai Sport, testata che da troppo tempo attende un vertice autorevole e credibile. L’Esecutivo Usigrai e il Comitato di Redazione di Rai Sport