L'Esecutivo dell'Usigrai giudica un episodio ''gravissimo l'ospitata di Luciano Moggi a 'Quelli che il calcio e..', trasmissione in cui l'ex direttore generale della Juventus ha potuto raccontare - senza alcun serio contraddittorio da parte dell'intervistatrice - la sua versione su calciopoli attaccando giustizia sportiva e giornalisti, assumere il ruolo di vittima e ritrovare l'antica arroganza quando, di fronte alle pertinenti domande rivoltegli dal collega Andrea Vianello, ospite in studio, si e' rifiutato in malo modo di rispondere nell'incredibile silenzio di Simona Ventura''
''L'informazione sportiva della Rai - aggiunge l'Esecutivo Usigrai - ha cosi' subito l'ennesimo esproprio ed il servizio pubblico e' stato ridotto a penoso megafono dal protagonista di calciopoli, trasformatosi, a suo dire, in una sorta di eroe popolare, ormai prossimo alla beatificazione. Con Rai Sport da mesi in stato di semi paralisi in quanto a idee e progetti, ma con una direzione pronta a escludere giornalisti che, anche nei confronti di Moggi, hanno avuto l'unico torto di fare il loro dovere, e' lecito chiedere fino a quando si vorra' mortificare in questo modo l'informazione sportiva della Rai. E' una domanda che giriamo ai vertici aziendali - conclude il sindacato - anche in vista del prossimo consiglio di amministrazione di martedi' prossimo, chiamato a fornire una risposta anche sui delicati e gravissimi problemi del settore sportivo della Rai''. (ANSA)