«Aggredita mentre stava realizzando un servizio per La vita in diretta, da un sedicente santone a Miggiano in provincia di Lecce, che l’ha poi inseguita durante la diretta per Raiuno. L’Usigrai è vicina a Barbara di Palma, storica giornalista de La Vita in diretta, aggredita solo per aver cercato di svolgere il suo lavoro». Così l’Esecutivo Usigrai in una nota diffusa venerdì 11 ottobre 2024.
I rappresentanti dei giornalisti del servizio pubblico ricostruiscono quanto accaduto: «Barbara non si è arresa davanti alla violenza di chi le ha strappato di mano il microfono, insultandola, ma ha continuato a fare domande all’uomo, che a quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbe alla guida di una presunta setta, i cui adepti vivevano in un rudere senza riscaldamento, luce e contatti con l’esterno. La Procura di Lecce – proseguono - ha infatti avviato un’inchiesta in relazione alla vicenda su cui Barbara di Palma stava realizzando un servizio. Al vaglio dei magistrati ci sarebbero già alcune denunce».
Il comunicato si conclude assicurando che «il sindacato Usigrai sarà sempre al fianco di colleghe e colleghi e chiede a forze dell’ordine e Istituzioni di garantire l’incolumità di chi fa informazione».