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Rai 13 Set 2006

Usigrai sulla nomine: "Il vertice Rai ha fatto un passo fuori dalla palude"

Con le nomine di oggi, il vertice Rai ha fatto finalmente un passo fuori dalla palude nella quale rischiava di lasciare invischiata tutta l’azienda.

Con le nomine di oggi, il vertice Rai ha fatto finalmente un passo fuori dalla palude nella quale rischiava di lasciare invischiata tutta l’azienda.

Ed il consenso largo col quale ha saputo decidere puo` essere una carta importante per riaffermare l’autonomia delle proprie scelte dalle richieste politiche esterne, di maggioranza e di opposizione. Ma dopo la seduta odierna del CdA rimangono comunque delle ombre che vanno diradate con urgenza. Il vertice non ha ancora affrontato alcune situazioni editoriali di crisi conclamata, a partire da Rai Sport ma non solo: CdA e Direttore Generale dimostrino in tempi brevissimi che l’elenco delle priorità di intervento e` dettato dalle necessita` aziendali e da nient`altro. E poi la questione delle risorse interne: la scelta di Riotta al Tg1 (sulla quale, come sempre, sara` la redazione a pronunciarsi all’atto della presentazione del piano editoriale) non indica fiducia nel giornalismo espresso dal servizio pubblico; al vertice spetta provare con le prossime nomine che si tratta di un’eccezione. Infine il tema dei giornalisti e dirigenti accantonati negli anni scorsi: e` apprezzabile che il CdA abbia scelto di non lasciare senza incarico nessuno di coloro che oggi sono stati sostituiti; ma e` indispensabile che eguale riguardo venga usato verso chi da troppo tempo e` emarginato o sottoutilizzato. Anche qui occorre intervenire con decisione: un clima piu` civile non si puo` instaurare in Rai se non vengono sanate quelle ferite. L’Esecutivo Usigrai Roma, 13 settembre 2006 Roma, 13 set. (Apcom) - Il cda della Rai ha nominato Gianni Riotta alla direzione del Tg1 e Maurizio Braccialarghe alla direzione del Personale. Gianfranco Comanducci passa invece alla direzione Acquisti e Servizi, con Forleo e Brancadoro come vice. Clemente Mimun resta invece temporaneamente a disposizione del Dg: è stato lo stesso ormai ex direttore del Tg1 a chiedere una pausa di riflessione per valutare tutte le offerte sul tavolo. L'unico consigliere a votare contro Riotta sarebbe stato, secondo quanto si apprende, Giovanna Bianchi Clerici. ROMA - Gianni Riotta direttore del Tg1 e Maurizio Braccialarghe alla Direzione del Personale: lo ha deciso il consiglio d' amministrazione della Rai su proposta del direttore generale Cappon. Il cda ha anche stabilito il passaggio di Gianfranco Comanducci alla direzione acquisti e la collocazione temporanea di Clemente Mimun a disposizione del dg. Sempre a quanto si apprende, a favore di Riotta hanno votato tutti i consiglieri tranne Giovanna Bianchi Clerici, in quota Lega, e a favore di Braccialarghe di nuovo tutti tranne il consigliere indicato dal ministero dell'Economia, Angelo Maria Petroni. (ANSA) CHI E' GIANNI RIOTTA ROMA - Nato a Palermo nel 1954, Gianni Riotta, nominato oggi dal cda Rai direttore del Tg1, ha studiato Logica all'Università di Palermo laureandosi in Filosofia e giornalismo alla Columbia University di New York, dove è stato mentor dei laureandi. Ha lavorato per vari giornali da Roma, poi da New York come commentatore del "Corriere della Sera" di cui è diventato poi vicedirettore. Per la sua attività giornalistica è stato insignito del Premio " giornalismo", del Premiolino e di numerosi altri premi tra cui l'Ischia. Nel 1993 ha condotto la serie tv Milano, Italia. Il suo penultimo libro, Principe delle nuvole, è stato pubblicato in Europa e negli Usa nel 2000. Riotta è stato anche per quattro anni allenatore della squadra di calcio Blu Lions. E' sposato e ha due figli. Tra i suoi libri, Cambio di stagione (1991), Ultima dea (1994), Ombra (1995), Principe delle nuvole (1997), N. Y. Undici settembre (2001), Alborada (2002), La prima guerra globale (2003). CHI E' MAURIZIO BRACCIALARGHE (ANSA) - ROMA, 13 SET - Nato a Genova il 14 maggio 1957, Maurizio Braccialarghe arriva alla direzione del Personale Rai dalla direzione generale della Sipra, la concessionaria di pubblicità della tv pubblica, poltrona sulla quale siede dal marzo 2001. A Viale Mazzini è già stato, dal luglio 1999 al febbraio 2001, direttore della Divisione Radiofonia. Dal settembre 1998 al luglio 1999 Braccialarghe è stato vicedirettore generale della Sipra, funzione in cui rientrano le attività relative a personale e organizzazione, sistemi informativi, servizi tecnologici e patrimonio. In Sipra era entrato come quadro nel 1988 ed era poi diventato, da gennaio 1992 all'ottobre 1995, direttore del Personale e dell'organizzazione. Dal marzo al luglio 1998 Braccialarghe è stato direttore generale operativo del gruppo Rusconi, nel quale aveva già ricoperto i ruoli di direttore centrale (gennaio 1997-febbraio 1998) e di direttore centrale del personale (ottobre 1995-gennaio 1997). Nel curriculum di Braccialarghe, anche l'incarico di segretario nazionale della Federazione informazione e spettacolo della Cisl (1980-1988) e di dipendente delle Ferrovie dello Stato (1982-1988) e del Teatro dell'Opera di Genova (1978-1982). (ANSA).

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