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Video Calabria, incendiata auto aziendale (Foto: ImagoEconomica/Fnsi)
Minacce 22 Lug 2024

Video Calabria, incendiata auto aziendale

La vettura era parcheggiata sotto la sede dell’emittente a Crotone. Il segretario del sindacato regionale, Andrea Musmeci: «Gesti inqualificabili, siamo e saremo sempre al fianco dei colleghi».

Ignoti hanno incendiato l'auto aziendale dell'emittente televisiva Video Calabria parcheggiata sotto la sede dell'emittente nella centralissima via Sculco, a Crotone. L'allarme è stato dato poco dopo l'una nella notte tra il 21 e il 22 luglio 2024. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Crotone il cui lavoro ha evitato che le fiamme raggiungessero il serbatoio dell'auto causando una esplosione.

L'editore dell'emittente, Salvatore Gaetano, ha sporto denuncia agli agenti della Questura che per identificare i colpevoli stanno verificando l'eventuale presenza di immagini riprese dalle telecamere della videosorveglianza della zona. Da chiarire i motivi dell'intimidazione e se essa sia legata all'operato della redazione giornalistica o all'impegno politico dell'editore che è un consulente esterno del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. Al momento Gaetano non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

Video Calabria era stata oggetto di intimidazioni soprattutto tra il 1987 ed il 1988 quando vennero fatte esplodere tredici bombe alla sede dell'emittente ed all'indirizzo del fondatore e allora editore Elio Riga. «Il nostro lavoro - si legge sul sito internet TGCal24 di Video Calabria - proseguirà come sempre a schiena dritta ed a testa alta. Se le bombe dell'87/88 non ci hanno fermato, non ci fermerà nemmeno questo 'incidente di percorso'».

Il Sindacato Giornalisti Calabria ha commentato l’accaduto con una nota diffusa lunedì 22 luglio 2024. «Apprendiamo con rabbia e sgomento del vile atto intimidatorio subito dall'emittente Video Calabria di Crotone. Ignoti hanno dato fuoco alla autovettura utilizzata dal corpo redazionale per svolgere la propria attività giornalistica sul territorio calabrese. Un atto gravissimo che ancora una volta pone l’attenzione sull’importanza di difendere la categoria dei giornalisti, sempre più impegnati nell’informare le comunità calabresi. All'editore di Video Calabria, Salvatore Gaetano ed a tutti i colleghi della redazione, esprimiamo solidarietà e vicinanza», scrive il sindacato regionale.

«Condanniamo in maniera totale, gesti inqualificabili - dichiara il segretario regionale Andrea Musmeci, anche a nome del direttivo del Sindacato Giornalisti Calabria - siamo e saremo sempre al fianco dei colleghi, per affermare con sempre maggior forza ed impegno che una libera e seria informazione resta solido baluardo in difesa della democrazia e di una reale libertà di stampa».

@fnsisocial

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