“Definire un protocollo d’intesa per tutelare e valorizzare le professionalità che lavorano negli uffici stampa delle Province e qualificare la comunicazione delle istituzioni attraverso corsi di aggiornamento e formazione permanente. E’ quanto hanno stabilito oggi le presidenze dell’Upi e della Federazione Nazionale della Stampa italiana, al termine di un incontro tra il Vice Presidente Upi Enrico di Giuseppantonio, il Presidente della Fnsi Giovanni Rossi ed il Presidente della Commissione Uffici stampa del sindacato dei giornalisti, Gino Falleri.
“Quando si parla con superficialità e per slogan di riforma delle Province – ha sottolineato il Vice Presidente Di Giuseppantonio - troppo spesso ci si dimentica di considerare quanto questo si ripercuota sui lavoratori che , con professionalità e dedizione, in questi enti operano, che sono sempre più angosciati rispetto al loro futuro professionale. Oggi, come abbiamo fatto con le altre rappresentanze sindacali, abbiamo aperto un tavolo di lavoro che pone al centro la tutela dei nostri dipendenti”.
Obiettivo dell’accordo, che sarà definito a livello nazionale per poi essere sottoscritto in tutte le province con le associazioni della stampa regionale, è di contribuire a valorizzare e qualificare chi opera negli uffici stampa degli enti, per elevare le capacità di comunicazione ai cittadini rispetto al ruolo delle istituzioni, alle funzioni che svolgono, ai servizi essenziali che erogano alle comunità.
“Nelle Province – ha sottolineato il Presidente Rossi – sono presenti giornalisti che lavorano negli uffici stampa che hanno acquisito una professionalità che va salvaguardata, al di là di qualunque sia la conclusione cui si giungerà rispetto alla riforma di queste istituzioni”. Inoltre, per riportare chiarezza all’interno di un comparto che nella Pubblica amministrazione ancora stenta ad avere un inquadramento in termini contrattuali uniforme su tutto il territorio, Upi e Fnsi avvieranno un monitoraggio tra gli uffici stampa delle Province, per conoscere il quadro delle professionalità presenti. Il monitoraggio sarà utile anche per verificare la possibilità di definire la figura professionale dell’addetto stampa delle Province nelle piante organiche degli enti.