Anche "Il Sole 24 Ore" esce senza firme Cdr: "Dagli editori pessimo esempio di relazioni industriali" Sciopero delle firme anche al "Mattino" di Napoli

Anche 'Il Sole 24 Ore' esce senza le firme dei suoi giornalisti in segno di protesta contro l'atteggiamento degli editori, che si sono rifiutati ancora una volta di sedersi al tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto giornalistico, scaduto da due anni

''Riteniamo che rifiutare di discutere civilmente con la controparte - sottolinea in una nota il cdr del quotidiano - costituisca per il Paese un pessimo esempio di relazioni industriali. In un momento in cui il settore dell'editoria si trova ad affrontare sfide epocali e trasformazioni strutturali, l'atteggiamento non costruttivo della Fieg, contrario allo spirito del dialogo sociale, non puo' che produrre risultati negativi per tutti. Ci auguriamo che il nostro editore - la Confindustria, che rappresenta gran parte delle imprese italiane - sappia interpretare responsabilmente il ruolo che gli compete in un sistema moderno di relazioni industriali''. (ANSA) Nuova tornata di lotte, ma anche nuove forme di sciopero tra i giornalisti alle prese con il rifiuto degli editori di sedersi al tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro. Avanza una nuova forma di protesta: lo sciopero delle firme, da quella del grande commentatore a quella dell'esperto,fino al semplice redattore. A dare il via alla singolare astensione e' stata oggi ''La Repubblica'', o meglio i 17 quotidiani che fanno parte del gruppo Espresso- Repubblica- Finegil. Domani 'La Repubblica',dove si terra' un'assemblea di redazione per sostenere il Cdr, fara' il bis. Ma non sara' la sola. Anche il maggiore quotidiano economico, ''Il Sole 24 ore'', ha deciso di scegliere questa nuova e innovativa forma di protesta. Cosi' come 'Il Mattino' di Napoli, i cui giornalisti non firmeranno i propri articoli domani e sabato prossimo. (Adnkronos)