L'ennesima rottura delle trattative per il rinnovo del contratto giornalistico ''e' uno scandalo'' per il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti. Dopo due anni di contratto scaduto e il rifiuto della Fieg a trattare, nonostante la Fnsi fosse stata disponibile al confronto, e la conseguente rottura con il Governo, per Angeletti ''l'atteggiamento degli editori e' quello dell'indisponibilita' a discutere perche' loro, credo, perseguono un obiettivo che non e' quello di risparmiare, ma di fare cio' che vogliono dentro le redazioni''
. ''I pessimi esempi fanno sempre scuola - ha aggiunto Angeletti - quindi siamo preoccupati''. Il leader della Uil, che ha parlato a margine di una assemblea con i lavoratori della Piaggio, ha sottolineato che ''l'atteggiamento degli editori non e' obiettivamente giustificabile con la valutazione su quanto possa costare il contratto dei giornalisti, perche' normalmente qualunque associazione d'impresa, quando si presenta al tavolo per il contratto, comincia a piangere che non ha soldi: e' un rito che scontiamo. In realta' gli editori puntano a fare nelle redazioni cio' che vogliono''. (ANSA)