«L’assemblea dei giornalisti di Askanews all’unanimità ribadisce l’assoluta necessità del rispetto immediato dei patti in vigore e la totale indisponibilità della redazione a sostenere da sola il peso di qualunque risparmio volto a garantire un effettivo e ragionevole sviluppo futuro di askanews». Lo si legge in un comunicato stampa diffuso dall’assemblea dei redattori di Askanews giovedì 17 ottobre 2024.
«L’assemblea – prosegue la nota - giudica irricevibile e pericolosa per la sopravvivenza dell’agenzia la richiesta aziendale di taglio del costo del lavoro giornalistico, l’ennesima richiesta di denaro a fondo perduto a una redazione che da quasi 12 anni non vede uno stipendio intero e negli ultimi quattro anni di concordato ha evitato il fallimento dell’azienda sopportandone quasi interamente l’onere finanziario. L’azienda non ha speso una sola parola per indicare i piani di sviluppo che giustificherebbero le sue richieste economiche esorbitanti, ancora una volta a spese della sola redazione».
I cronisti chiedono «perciò con urgenza ai vertici aziendali di conoscere nel dettaglio quali sviluppi futuri sono alla base dei prospettati tagli del lavoro giornalistico, l’elemento produttivo di un’agenzia di stampa, e quali sono le ragioni che hanno portato agli aumenti delle spese a favore di soggetti esterni degli ultimi quattro anni, durante i quali si è apparentemente verificato un peggioramento dei conti, pur in presenza di concordato e di un notevole risparmio sul costo del lavoro della redazione».
La nota continua con l’annuncio che «l’assemblea indice lo stato di agitazione, affida al cdr un pacchetto di cinque giorni di sciopero a sostegno delle sue rivendicazioni ed è pronta a prendere ogni iniziativa, anche imponendo l’assoluto rispetto delle norme professionali, deontologiche e contrattuali nelle attività svolte dai giornalisti in agenzia, e a rivolgersi a tutti gli interlocutori istituzionali per tutelare salari e posti di lavoro».
L’assemblea dei giornalisti di askanews chiudono annunciando che «una prima giornata di sciopero è indetta per domani 18 ottobre dall’apertura del servizio alle ore 7 fino alle ore 7 di sabato 19 ottobre».