Asu incontra il Consiglio regionale dell’Umbria: “Massima solidarietà dall’ufficio di Presidenza e dai capigruppo”

La vertenza dei giornalisti per il rinnovo del contratto e la qualità dell' informazione sono indissolubilmente legate: partendo da questo presupposto, i capigruppo del consiglio regionale umbro sono pronti ad attivarsi affinché l'assemblea manifesti la dovuta attenzione ed il concreto sostegno ai giornalisti.

È quanto emerso dagli incontri di stamani a Palazzo Cesaroni tra l' ufficio di presidenza del consiglio regionale, i capigruppo ed il consiglio direttivo dell' Associazione stampa umbra. Dal presidente dell' Asu, Alvaro Fiorucci, è arrivata la sollecitazione al consiglio umbro "ad aprire una riflessione e a non lasciare soli i giornalisti che chiedono di ridiscutere il contratto di lavoro, riaffermando il diritto dei cittadini a un'informazione autonoma e pluralista". Il presidente del consiglio regionale, Mauro Tippolotti, ha garantito la massima attenzione e l'impegno a sollecitare l' assemblea legislativa ad esprimersi sulla questione, sottolineando che "il diritto al rinnovo del contratto giornalistico è una battaglia giusta che riguarda anche la centralità dell' informazione e quindi la qualità, l'autonomia e la lotta alla precarieta"'. I capigruppo consiliari - sottolinea un comunicato della Regione - hanno espresso "pieno sostegno e vicinanza all'Asu e alla categoria dei giornalisti", garantendo "atti concreti da portare nell' aula del consiglio regionale". Tra le iniziative annunciate, un documento di solidarietà, un incontro con gli editori ed un convegno sull'informazione. (ANSA) I CAPIGRUPPO DEL CONSIGLIO REGIONALE SOSTENGONO I GIORNALISTI NELLA VERTENZA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO - IL PRESIDENTE TIPPOLOTTI: “E’ UNA BATTAGLIA CHE RIGUARDA LA CENTRALITA’ DELL’INFORMAZIONE” (Perugia) Acs, 24 novembre 2006 - La vertenza dei giornalisti per il rinnovo del contratto, scaduto da due anni, e la qualità dell’informazione sono indissolubilmente legate. Da parte dei capigruppo consiliari è stata espressa la piena disponibilità ad attivarsi affinché in Consiglio regionale siano manifestati la dovuta attenzione e il concreto sostegno alla categoria dei giornalisti. E’ questo il risultato degli incontri che si sono svolti questa mattina, nella Sala Carsulae di Palazzo Cesaroni, prima tra l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale e il consiglio direttivo dell’Asu (Associazione stampa umbra), e poi tra quest’ultimo e i capigruppo dei partiti politici presenti in Assemblea. Le riunioni sono state sollecitate dal sindacato dei giornalisti umbri per chiedere attenzione e sensibilizzazione in un momento delicato per il mondo dell’informazione. Il presidente dell’Asu Alvaro Fiorucci ha invitato l’Ufficio di presidenza “ad aprire una riflessione e a non lasciare soli i giornalisti che chiedono soltanto la rivendicazione del diritto a ridiscutere il contratto di lavoro e l’affermazione del diritto dei cittadini a un’informazione autonoma e pluralista”. Il presidente del Consiglio regionale Mauro Tippolotti a nome dei colleghi dell’Ufficio di presidenza (Mara Gilioni, Enrico Melasecche, Andrea Lignani Marchesani ed Eros Brega) ha garantito la massima attenzione e l’impegno a sollecitare l’Assemblea legislativa a esprimersi, sottolineando che “il diritto al rinnovo del contratto giornalistico è una battaglia giusta che riguarda anche la centralità dell’informazione e quindi la qualità, l’autonomia e la lotta alla precarietà”. Nell’incontro successivo sono intervenuti i capigruppo di tutti i partiti politici presenti in Consiglio regionale, Fabrizio Bracco (Ds), Stefano Vinti (Rifondazione comunista), Luigi Masci (Margherita), Ada Girolamini (Sdi), Pietro Laffranco (Cdl per l’Umbria), Enrico Sebastiani (Udc), Fiammetta Modena (Forza Italia), Franco Zaffini (An), Oliviero Dottorini (Verdi e Civici) e Roberto Carpinelli (PdCi). E tutti, in coro, hanno espresso pieno sostegno e vicinanza all’Asu e alla categoria dei giornalisti, garantendo atti concreti da portare nell’aula del Consiglio regionale. Tra le iniziative, è all’esame un documento di solidarietà, sono stati proposti un incontro con gli editori e un convegno sull’informazione e la sollecitazione a riflettere sulle problematiche connesse all’accesso alla professione.