Caccia a imprenditori locali per rilanciare "Il Bologna - E Polis" Incontro in Emilia-Romagna tra l'assessore regionale Muzzarelli, sindacato (Aser e Fnsi) e giornalisti

Per il quotidiano free press "Il Bologna", paralizzato dalla crisi del gruppo EPolis, si cercano nuove forze che possano rilanciarlo. In un incontro nella sede della Regione Emilia-Romagna (presenti l'assessore alle Attivita' produttive Gian Carlo Muzzarelli, una rappresentanza dei giornalisti assistiti dall'Aser e dall'Fnsi), "si e' anche discusso dell'opportunita' che la testata bolognese possa essere rieditata da una cordata di editori locali, come si prospetta anche per altri territori"

Lo riferisce una nota dell'Associazione stampa dell'Emilia-Romagna (Aser) sottolineando che questa ipotesi "viene auspicata da entrambe le parti ritenendo che questa debba costituire l'occasione per il recupero al lavoro dei giornalisti" oggi in cassa integrazione "e la riattivazione della precedente rete di collaborazioni giornalistiche".
La crisi del gruppo EPolis sotto le Due torri si e' tradotta nello stop delle pubblicazioni del free press lasciando senza lavoro sei giornalisti ed un certo numero di collaboratori.
EPolis, editrice di 19 giornali locali, distribuiti in Italia in forma semigratuita, e' stata travolta "da una gravissima crisi economica e finanziaria", ricorda l'Aser. A livello nazionale sono state sottoscritte intese per la cassa integrazione (dall'1 ottobre) e il pagamento degli stipendi dal giugno scorso fino a settembre. I lavoratori (146 tra giornalisti e poligrafici) "al momento sono del tutto privi di reddit per la cigs si attende il decreto ministeriale, mentre l'azienda, dopo il pagamento della prima rata, non ha piu' rispettato le date concordate", ricorda ancora l'Aser. Di queste problematiche si e' discusso in Regione e in quella sede, appunto, si e' discussa dell'opportunita' che "il Bologna" possa essere rieditato da una cordata di editori locali.  (Dire)