Anche la Federazione degli editori manifesti disponibilità, come ha fatto la Federazione della stampa, a un accordo-ponte sulle questioni del precariato e del lavoro autonomo, propedeutico a un confronto a tutto campo sulla parte normativa del contratto giornalistico: è l'auspicio dei deputati Enzo Carra (Margherita) e Giuseppe Giulietti (Ds), che invitano il governo a prendere iniziative per sbloccare la situazione.
''La Federazione della Stampa Italiana ha dato oggi una formale disponibilità a riaprire la trattativa contrattuale e perfino a raggiungere un accordo ponte - sottolineano Carra e Giulietti in una nota - che possa favorire il superamento di una situazione di stallo che dura ormai da due anni e che non potrà non portare a nuovi scioperi dannosi per l'intero settore. Tale disponibilità non può e non deve restare senza risposta. Spetta ora agli editori manifestare analoga disponibilita'''. Carra e Giulietti si dicono ''sicuri che il governo, che ha seguito con grande impegno l'intera vertenza, non lascerà cadere questa proposta e metterà in cantiere le più opportune e soprattutto le più incisive iniziative per riaprire la trattativa e per arrivare ad un'intesa che consenta, anche sotto la forma del cosiddetto accordo ponte, di arrivare ad un accettabile punto d'intesa tra le parti sociali''. (ANSA)