Confindustria a Caserta licenzia in tronco quattro dipendenti dei quindici in organico e, di fatto, cancella l'Ufficio stampa e comunicazione retto dal collega giornalista professionista Antonio Arricale. Il provvedimento è stato adottato ad horas, senza alcun preavviso e in assenza di un piano complessivo di razionalizzazione dei costi che passasse per possibili misure di tutela per i lavoratori coinvolti.
In merito, l’Assostampa Campania, cui spetta la titolarità dell’azione sindacale giornalistica, esprime riprovazione per il metodo con cui tale decisione è stata assunta, chiede il ritiro dei provvedimenti e invita a considerare – d’intesa con gli organi di categoria – le soluzioni più idonee atte a garantire in ogni caso un presidio informativo strategico per l’economia della provincia di Caserta, tanto più alla luce della grave crisi economica che stiamo attraversando e nel momento in cui si intravvedono timidi segnali di
ripresa e, dunque, a reinserire al proprio posto di lavoro il collega nostro iscritto. In particolare, sconcerta la decisione adottata da Confindustria di procedere a licenziamenti immediati, decontestualizzati da un piano complessivo di ristrutturazione organizzativa di cui non è stata data notizia. Nel rinnovare al collega Antonio Arricale la solidarietà del Sindacato dei Giornalisti, si confida in un sollecito incontro sindacale al fine di individuare soluzioni soddisfacenti sia per i dipendenti sia per la stessa Confindustria Caserta. 31 gennaio 2014