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Associazioni 20 Set 2005

Don Zucchelli, presidente della Fisc (Federazione italiana giornalisti cattolici):"Propongo di istituire una Federazione della stampa cattolica". Tosello (Consis):"Insufficienti i contributi statali per i giornali diocesiani "

Don Giorgio Zucchelli, presidente della Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc), a cui aderiscono gli oltre 150 giornali diocesani - 800 mila copie diffuse e un giro d'affari annuo vicino ai 100 milioni di euro - da' una svolta imprenditoriale all'attivita' della Fisc e promuove una Federazione italiana della stampa cattolica.

Don Giorgio Zucchelli, presidente della Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc), a cui aderiscono gli oltre 150 giornali diocesani - 800 mila copie diffuse e un giro d'affari annuo vicino ai 100 milioni di euro - da' una svolta imprenditoriale all'attivita' della Fisc e promuove una Federazione italiana della stampa cattolica.

Don Giorgio Zucchelli, presidente della Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc), a cui aderiscono gli oltre 150 giornali diocesani - 800 mila copie diffuse e un giro d'affari annuo vicino ai 100 milioni di euro - da' una svolta imprenditoriale all'attivita' della Fisc e promuove una Federazione italiana della stampa cattolica. Sul numero di Prima Comunicazione in edicola da domani 21 settembre don Zucchelli spiega: "Proporremo di aderire alla Fisc anche ad altre testate di diversa periodicita', in modo da formare una sorta di Federazione italiana della stampa cattolica. Un passo che stiamo valutando con gli organismi della Cei. Potremmo, ad esempio, intensificare il rapporto con Avvenire". E prosegue: "Intanto stiamo lavorando per favorire il passaggio dei giornali gia' esistenti dalla gestione artigianale ad aziende vere e proprie, riqualificando contenuti, redazioni e introducendo operazioni di marketing. Inoltre intensificheremo i rapporti con le istituzioni, ma anche con l'Ordine dei giornalisti, la Fnsi, l'Uspi al quale siamo associati. E avvieremo rapporti anche con la Fieg". Sul numero di Prima in edicola domani interviene anche Vincenzo Tosello, neopresidente di Consis - la societa' di servizi che fornisce ai giornali diocesani il supporto tecnico e amministrativo - per denunciare la scarsita' dei contributi statali ai giornali diocesani: "Mentre per le cooperative di giornalisti e i giornali di partito i contributi sono calcolati nella misura minima del 30% dei costi con l'aggiunta di altri sostegni in base alla tiratura, per il nostro settore si ha un contributo bloccato alle ex 200 lire a copia", dice. E conclude: "Nella discussione del decreto Bonaiuti, maggioranza e opposizione erano gia' d'accordo nel portare il contributo almeno a 0,20 euro a copia. Non ci pare di chiedere la luna!". (ITALPRESS)

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