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Contratti 08 Dic 2006

Duemila giornalisti del Gruppo Espresso-La Repubblica-Finegil-Elemedia inviano una cartolina al presidente Carlo De Benedetti Serventi: "Segnale importante"

Un giornalista, in abiti dimessi e con tanto di pezze alle ginocchia, davanti al suo misero computer esibisce allibito il filo staccato del telefono: mentre sopra di lui campeggia la scritta ''Parla con me''. E' la cartolina disegnata da Ellekappa, che oltre duemila giornalisti e collaboratori del Gruppo Espresso-la Repubblica-Finegil ed Elemedia, hanno inviato al Presidente del Gruppo, Carlo De Benedetti. Dopo lo sciopero delle firme, hanno ora inventato questa ulteriore e fantasiosa forma di protesta per denunciare il silenzio degli editori e della Fieg nella vertenza contrattuale

Un giornalista, in abiti dimessi e con tanto di pezze alle ginocchia, davanti al suo misero computer esibisce allibito il filo staccato del telefono: mentre sopra di lui campeggia la scritta ''Parla con me''. E' la cartolina disegnata da Ellekappa, che oltre duemila giornalisti e collaboratori del Gruppo Espresso-la Repubblica-Finegil ed Elemedia, hanno inviato al Presidente del Gruppo, Carlo De Benedetti. Dopo lo sciopero delle firme, hanno ora inventato questa ulteriore e fantasiosa forma di protesta per denunciare il silenzio degli editori e della Fieg nella vertenza contrattuale

''Il senso dell'iniziativa - spiegano in una nota i cdr del Gruppo - e' di sollecitare l'apertura di un dialogo e non e' un caso che a firmare la richiesta siano gli stessi giornalisti che nei giorni scorsi hanno cancellato i propri nomi dai giornali, presentandoli anonimi ai loro lettori e privi delle identita' di chi ogni giorno contribuisce con impegno, passione civile e senso di responsabilita' alla loro fattura. I giornalisti del Gruppo Espresso ritengono che Carlo De Benedetti potrebbe, se solo lo volesse, usare la sua autorevolezza in seno alla Fieg per contribuire a sbloccare una situazione che non ha precedenti nella storia della contrattazione nazionale. I giornalisti italiani, che nella storia sindacale furono i primi a sottoscrivere un accordo nazionale sui diritti e i doveri della categoria, sentono il peso di uno scontro che vede al centro della contesa l'esistenza stessa del contratto''. Spiegano ancora i giornalisti che ''dopo l'appello del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dopo l'invito al dialogo caduto nel vuoto del ministro del Lavoro Cesare Damiano e del sottosegretario all'Editoria Ricardo Franco Levi, dopo le parole del presidente del consiglio Romano Prodi, i giornalisti del Gruppo Espresso chiedono al loro editore di rompere il fronte del silenzio e della chiusura preconcetta. E lo fanno, appunto, sollecitando Carlo De Benedetti, e con lui tutti gli editori, a confrontarsi sul contratto con una cartolina disegnata da ElleKappa e con le parole inequivocabili del presidente della Repubblica''. (ANSA) Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi ha dichiarato: “Bene hanno fatto i 2000 colleghi del Gruppo Espresso-la Repubblica- Finegil ed Elemedia ad inviare al Presidente del Gruppo, Carlo De Benedetti, una ‘cartolina ricordo’ contenente una vignetta di Ellekappa. Giudico, inoltre, significativo che agli oltre 1200 colleghi contrattualizzati si siano aggiunti gli 800 collaboratori delle varie testate. Questo è un segnale importante di una saldatura di una azione sindacale dei dipendenti e dei collaboratori sui temi che sono al centro dello scontro tra il Sindacato dei giornalisti e gli editori. E’ proprio su questo argomento che da oltre 650 giorni, infatti, non si riesce, per ostinata contrarietà della Fieg, ad iniziare il confronto contrattuale. Il Sindacato dei giornalisti ha in questi mesi avviato numerose iniziative sindacali, manifestazioni, astensioni dal lavoro e scioperi delle firme e delle sigle. La battaglia, non per nostra volontà, sembra essere ancora lunga e nuove iniziative di lotta sono state decise per i prossimi giorni. Intanto è confermata la presentazione del ‘Libro bianco sul lavoro nero’ lunedì 11 dicembre alla presenza, tra gli altri, del presidente della Camera, Bertinotti e del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Levi”. BERTINOTTI FIRMA PROTESTA GRUPPO ESPRESSO 11 dicembre 2006 - 'Parla con me'. Così recita la cartolina, indirizzata all'editore Carlo De Benedetti, che oltre duemila giornalisti e collaboratori del gruppo 'Espresso' hanno stampato in migliaia di copie per sostenere il rinnovo del contratto. La cartolina è stata siglata questa mattina anche da una firma istituzionale: quella del presidente della Camera, Fausto Bertinotti, che prima di intervenire alla presentazione del libro bianco sul precariato giornalistico promosso dalla Federazione nazionale della stampa, ha ricevuto da una giornalista la cartolina illustrata da Altan, e sul retro ha scritto: 'Il contratto, un diritto di tutti i lavoratori'. (AGI)

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