Sciopero delle firme oggi anche per le tv e le radio nazionali, nell'ambito della protesta per il mancato rinnovo del contratto dei giornalisti. Una forma di agitazione che nei giorni scorsi ha già coinvolto le testate della carta stampata. In apertura dei tg Rai, una nota dell'Usigrai ha spiegato le ragioni di questa nuova forma di protesta scelta dalla categoria
''Oggi andiamo in onda togliendo le firme dei giornalisti - hanno esordito i diversi conduttori leggendo la nota sindacale - per protestare contro l'ennesimo rifiuto degli editori di affrontare ogni trattativa per il rinnovo del contratto dei giornalisti italiani. Per un giorno saremo così come certa editoria ci vuole: senza nomi, senza identità, senza un ruolo nel racconto democratico del nostro Paese. E' la prima volta che si attua questa forma di protesta in giornali, radio e televisioni ed e' anche la prima volta che gli editori sono sordi alle richieste dei giornalisti e del governo per una ripresa delle trattative. Chiediamo soprattutto garanzie per quelli fra noi meno tutelati, garanzie essenziali anche per voi ascoltatori - conclude la nota - destinatari del nostro lavoro''. (ANSA) “La Segreteria della Fnsi, riunita d’urgenza per fare il punto dello scontro contrattuale con gli editori e con la Fieg, esprime soddisfazione per la grande partecipazione dei giornalisti dei quotidiani allo sciopero delle firme" "Nel settore delle televisioni e delle radio nazionali, lo sciopero delle firme è stato deciso per oggi, lunedì 4 dicembre, dal Sindacato dei Giornalisti della Rai, Usigrai, dal Coordinamento dei Comitati di redazione Mediaset, dai Comitati di redazione di LA 7 – Telecom Italia Media. La Segreteria della Fnsi invita i Comitati di redazione di Sky Italia e delle altre testate dell’emittenza radiotelevisiva nazionale ad attuare lunedì lo sciopero delle firme. La Segreteria della Fnsi sottolinea il valore della mobilitazione della categoria contro l’intransigenza della Fieg che continua a rifiutare il confronto contrattuale con la Federazione della Stampa. La Giunta della Fnsi è confermata per domani, martedì 5 dicembre, per decidere le ulteriori forme di mobilitazione e di lotta compresi gli scioperi senza preavviso decisi dall’Assemblea degli Stati generali".