Enrico Mentana critica l’intervento di Padoa-Schioppa a “Porta a Porta” durante lo sciopero dei giornalisti La replica di Bruno Vespa: “Era un appuntamento già programmato”

''Mi sembra inverecondo che il ministro dell'Economia vada per due ore in televisione a farsi intervistare nel giorno dello sciopero dei giornalisti radio-tv''.

Enrico Mentana critica in questi termini la partecipazione di Tommaso Padoa-Schioppa ieri sera a 'Porta a Porta'. ''Non ce l'ho con Bruno Vespa - precisa Mentana - perché sappiamo che la Rai non fa contratti giornalistici per 'Porta a Porta' e quindi il conduttore fa benissimo a fare la sua trasmissione. Ma mi sorprende che il ministro dell'Economia vada in tv in pieno sciopero: doveva scegliere proprio la giornata di ieri? Forse doveva sapere che non era esattamente il giorno ideale per andare un paio d'ore in televisione. E mi sorprende che nessuno glielo faccia notare. Mi ricordo cosa accadeva, in anni lontani, ai ai politici che tentavano di sfondare il muro di uno sciopero: comunicati di fuoco, polemiche. Oggi succede ''L'appuntamento con Padoa-Schioppa era stato preso da tempo e credo che il ministro non abbia considerato di fare uno sgarbo ai giornalisti''. Lo dice Bruno Vespa, replicando così alle critiche di Enrico Mentana per la partecipazione del titolare del dicastero dell'Economia ieri a 'Porta a Porta', nel giorno dello sciopero dei giornalisti radio-tv. ''D'altra parte - aggiunge Vespa - la Finanziaria ieri arrivava alla Camera: la trasmissione perciò era difficilmente rinviabile''. (ANSA)