«Caro vicesindaco, mi rivolgo a lei ancora una volta a difesa di un giornalista della nostra regione e della sua città, Stefano Lolli del Resto del Carlino, che viene insultato e minacciato sul suo profilo Facebook istituzionale da vicesindaco, collega ritenuto colpevole solo perché ha scritto e riportato correttamente una dichiarazione del Comandante della Municipale di Ferrara nei confronti delle donne che lavorano con lui». Lo scrive Matteo Naccari, presidente dell'Associazione Stampa Emilia-Romagna, in una lettera inviata a Nicola Lodi e al primo cittadino estense, Alan Fabbri.
«Lei vicesindaco – rileva Naccari – etichetta questa notizia come falsa (e invece mai ufficialmente è stata smentita), ma tollera anche che si usino espressioni verso il collega del tipo: 'A quel giornalista darei anche una manganellata sulle gengive'. Le chiedo quindi non solo di rimuovere questo post, ma anche di prendere posizione contro chi, nella sua città, ancora una volta, attacca la libertà di stampa, e quindi la nostra Costituzione e quindi la nostra democrazia».