«Piena solidarietà alla troupe della trasmissione di approfondimento 'Monitor' di Italia 7, aggredita verbalmente e non messa in condizione di lavorare correttamente durante una diretta tv da Piazza Santo Spirito a Firenze». La esprime l'Associazione Stampa Toscana che, in una nota, spiega: «L'episodio, verificatosi qualche giorno fa, è stato segnalato oggi, 15 gennaio, all'Ast dalla redazione dell'emittente».
Mentre la troupe era impegnata in un servizio in diretta sui temi della 'movida' e della denuncia del Comitato dei residenti dell'Oltrarno che chiedono che una cancellata protegga il sagrato della Basilica di Santo Spirito, «una persona non identificata e con volto parzialmente coperto – aggiunge il sindacato regionale – si è avvicinata aggredendo verbalmente prima i rappresentati del comitato e poi disturbando il lavoro dei colleghi: dalle stesse telecamere si è intuita la difficoltà di portare avanti il collegamento tramite immagini mosse e la presenza di questa persona che interveniva in diretta da disturbatore». L'emittente ha così deciso di chiudere il collegamento.
«Non è più tollerabile che i cronisti non possano svolgere compiutamente il proprio lavoro che è al servizio di tutti – dice Sandro Bennucci, presidente dell'Associazione Stampa Toscana – e anche se, fortunatamente, stavolta non si è arrivati all'aggressione fisica come in precedenti occasioni, quanto accaduto a giornalisti e tecnici di Italia 7 non è meno grave: ancora una volta – conclude il presidente dell'Ast – rivolgiamo un appello al prefetto di Firenze, Alessandra Guidi e ai responsabili della sicurezza, perché, soprattutto in una situazione di forte criticità dovuta alla pandemia Covid-19, il diritto ad informare e ad essere informati venga garantito».