"La lunga vicenda di gestione della crisi di Liberazione ha vissuto oggi un passaggio decisivo e positivo. Dopo l'accordo con i poligrafici, è stato oggi firmato un accordo con le rappresentanze sindacali dei giornalisti in cui si riconosce la crisi, prevedendo l'utilizzo dei contratti di solidarietà, e si definisce il piano di rilancio del giornale medesimo".
Ad annunciarlo è Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc-Se che è azionista unico della Mrc, società editrice del quotidiano.
"Con questo accordo - spiega Ferrero in una nota - si raggiunge l'obiettivo di porre il giornale in condizioni di autosufficienza economica in modo che non debba più pesare
sulle casse del partito, come aveva fatto abbondantemente negli ultimi anni, arrivando al deficit record di oltre 3 milioni di euro nell'ultimo anno della direzione di Piero Sansonetti".
"Con questo accordo si pone inoltre fine alla ridda di voci interessate che avevano dipinto Rifondazione Comunista propensa alla chiusura del giornale. Liberazione - conclude il segretario del Prc - non solo continua a vivere, ma viene rilanciata con un
progetto che riguarda sia la carta stampata che il web". (ANSA).