''La Fondazione con fonti diversificate di nomina e' una svolta importante per cambiare sostanzialmente la governance Rai''. E' il giudizio del segretario della Fnsi Paolo Serventi Longhi e del Segretario dell'Usigrai Carlo Verna.
''Prendiamo atto con soddisfazione - affermano Serventi e Verna in una nota - che le audizioni fatte dal Ministro Paolo Gentiloni sono state caratterizzate da un ascolto vero e dall'accoglimento del nostro punto di vista. Un buon metodo determina sempre un buon risultato. Tra le due ipotesi fatte nelle linee guida era questo l'unico modo per sparigliare i giochi dei partiti: escludere una diretta interferenza del Governo di turno e provare a liberare la Rai da una cappa asfissiante''. ''Il superamento della Gasparri e' urgente - continuano Fnsi e Usigrai - come dimostra l'attuale stallo del Cda. L'approvazione del ddl da parte del Consiglio dei Ministri e' un passo chiave. Ora si sentano responsabilizzate tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione di una risposta dovuta in tempi rapidi: ai lavoratori del Servizio Pubblico, agli abbonati, alla qualita' della democrazia nel paese. Ci sara' poi da sviluppare il dibattito sull'assetto societario e li' bisognera' che il Ministro faccia un ulteriore sforzo di ascolto: separazione contabile si', societaria no. I rischi di uno spezzatino - concludono - li rappresenteremo adeguatamente nel corso del dibattito istituzionale e sociale, sperando, sul punto, in un cambio di rotta''. (ANSA)