Il Sindacato dei Giornalisti del Veneto e la Fnsi esprimono soddisfazione per la positiva conclusione delle vertenza dei collaboratori dell’Arena di Verona, rappresentati dal Sindacato regionale e Provinciale, che ha portato alla stabilizzazione di 7 giornalisti con articolo 12. Fondamentale per il positivo esito della vertenza sono state le delibere recentemente approvate dal Cda dell’Inpgi che prevedono un forte sconto contributivo per le aziende che stabilizzano i cococo a tempo indeterminato.
Si tratta della vertenza dei collaboratori dell’Arena che a gennaio avevano rivendicato, assistiti dal Sindacato giornalisti del Veneto, la subordinazione del loro rapporto di lavoro come previsto dalla legge 183 del 2010 (collegato lavoro). L’accordo sindacale ha evitato l’apertura di numerose vertenze legali e messo al riparo l’azienda da possibili contestazioni da parte degli ispettori dell’Istituto di previdenza. Utile al raggiungimento dell’intesa è stato il provvedimento dell’Inpgi che prevedeva la regolarizzazione dei contratti senza penalizzazioni e un secondo provvedimento che stabilisce la drastica riduzione dei contributi per tre anni nel caso di trasformazione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato dei colleghi che hanno in corso contratti a termine o co.co.co.. L’intesa prevede l’assunzione di 7 collaboratori in base all’art.12 del contratto. Si tratta di giornalisti che operano prevalentemente in provincia e coprono da anni vari comuni del Veronese e dell’Altopiano di Asiago con un impegno quotidiano e qualificato. Nel contratto è previsto un compenso minimo di 1000 euro più una quota fissa di 200 euro per le prestazioni multimediali. L’azienda fornirà la strumentazione necessaria (pc ed eventuale palmare) e si accollerà le spese di collegamento. La parte fissa (1200 euro) comprende servizi e notizie fino al 44° pezzo; ogni ulteriore servizio sarà pagato 30 euro, notizie brevi e lanci web pubblicati sranno retribuiti con 5,50 euro. I giornalisti parteciperanno ai corsi di formazione dell’azienda e avranno diritto al rimborso spese così come previsto per gli altri redattori per i servizi che dovranno coprire nel loro territorio avendo come sede di lavoro la loro residenza (così come previsto dall’agenzia delle entrate e dall’Inpgi).La Fnsi e il sindacato dei giornalisti veneti chiedono inoltre che la Fieg, con il nuovo presidente Anselmi, riesca a trovare più iniziativa e coraggio nell'affrontare lo spinoso tema dei collaboratori e del precariato nel suo complesso così come è stato fatto per l'Arena di Verona.