La realtà messinese dimostra un quadro di equilibrio dell'informazione valido e interessante, tuttavia anche una bella azienda come la Gazzetta del Sud ha bisogno anch'essa di un quadro regolatore che le consenta di programmare la tenuta e lo sviluppo in una stagione non semplice.
I giornalisti hanno bisogno primario del contratto e sono pronti ad affrontare le sfide dell'innovazione per rinnovarlo. Il sindacato sta presentando in questi giorni alla Fieg un rigoroso disegno di concertazione e di progettualità sul quale liberare il confronto da ogni pregiudizio e per verificare nel merito fattibilità e convergenze. Un punto di svolta pare vicino. D'altronde il contratto è uno dei pilastri del necessario quadro regolatore che riguarda anche le imprese. I prossimi giorni saranno decisivi per il tentativo in atto di riaprire un vero confronto tecnico con gli editori finalizzato al rinnovo contrattuale. L'assenza di un governo è una complicazione perchè alcuni problemi di interesse comuni a giornalisti ed editori devono essere risolti in sede legislativa e amministrativa. Tuttavia questa realtà a maggior ragione impone alle parti una assunzione di responsabilità per attenuare i danni di questi ritardi.