''Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'editoria, Ricardo Franco Levi, ha annunciato la convocazione formale del tavolo di confronto con la mediazione del governo. Apprezzo innanzitutto la ferma volontà espressa dal ministro Damiano di favorire il confronto tra Sindacato dei giornalisti e Federazione degli editori; confronto finora ostinatamente negato dalla Fieg per ragioni squisitamente politiche''. Lo sottolinea, in una nota, Gianni Pagliarini, presidente della Commissione lavoro della Camera.
''Ha ragione Serventi Longhi - aggiunge l'esponente Pdci - quando, aprendo stamattina gli stati generali dei giornalisti, si è chiesto se gli editori siano davvero disposti a discutere di regole. A me pare proprio di no, visto che finora hanno opposto un'infinita' di pregiudizi all'approccio ragionevole tenuto in tutti questi mesi dalla categoria. Non si tratta soltanto di restituire ai giornalisti il sacrosanto diritto al contratto nazionale, ma anche di difendere un settore, come quello dell'informazione, fondamentale per la democrazia e lo sviluppo di un Paese. Vorrei aggiungere un auspicio: che il confronto non sia viziato dalla pretesa da parte degli editori di imporre la 'deregulation' ad un settore chiamato a dare voce al Paese e alle sue istanze''. (ANSA)