"L'atteggiamento degli editori, e in particolare del gruppo Caracciolo, è insostenibile. I giornalisti di Repubblica stanno scioperando perché l'editore ha unilateralmente e improvvisamente abolito le sostituzioni per le malattie lunghe, sottraendo anche questo minimo spiraglio di uno stipendio decente e dei contributi Inpgi a quei collaboratori che, non essendo assunti, sono soggetti a uno sfruttamento selvaggio''.
Lo afferma il capogruppo Prc al Senato, Giovanni Russo Spena. ''E' chiaro che c'è un preciso disegno dell'editoria italiana per abolire la contrattazione e per mantenere il sottobosco di lavoro precario così com'è - continua l'esponente del Prc - Esprimendo la nostra piena solidarietà ai giornalisti in sciopero chiediamo al governo che intervenga nella vertenza". (ADNKRONOS)