I toni trionfalistici di alcuni comunicati diffusi dai sedicenti dirigenti del Gist, Gruppo italiano stampa turistica, si riferiscono a fatti e circostanze inesistenti. Totalmente falso, infatti, è che vi sia stata una sentenza che ha riconosciuto la legittimità della delibera di fuoriuscita del Gist dalla Fnsi. Vero è che c'è stata soltanto un'ordinanza di natura procedimentale che rimette la questione al giudizio di merito.
Questo è lo stato dell'arte con riferimento alle azioni promosse da alcuni giornalisti iscritti al gruppo di specializzazione della Fnsi per contestare un'assemblea e una delibera palesemente illegittime sia per le modalità di convocazione sia per le modalità della votazione.
Le numerose forzature e violazioni statutarie hanno portato il Consiglio nazionale della Fnsi, il 15 giugno scorso, a commissariare il Gist. Tale è attualmente la situazione del Gruppo. Proclami e altre iniziative promosse dal sedicente gruppo dirigente sono azioni personali che non impegnano né il Gist né la Fnsi. Il sindacato dei giornalisti contesterà tali atti in ogni sede, promuovendo ogni azione che riterrà necessaria.