Il Cdr del giornale l’Arena il 22 novembre 2011, su mandato dell’assemblea dei giornalisti, ha sottoscritto con il consigliere delegato della società Athesis, Alessandro Zelger, il direttore del personale Roberto Covallero e il direttore Maurizio Cattaneo, il verbale d’accordo che ha chiuso lo stato di crisi avviato dalla testata nel 2009 e terminato il 9 novembre scorso.
Il documento contempla una serie di misure che l’azienda ha concordato di avviare per il rilancio della testata.
In sintesi: accorpamento di due settori e avviamento della sinergia con l’agenzia Aga di Roma; conferma del turn-over di un giornalista che è uscito dalla testata; trasformazione di un Art.12 Cnlg in Art. 1 in virtù di accordi del piano del 6 ottobre 2009; stabilizzazione di sei collaboratori tramite l’attivazione di altrettanti Art.12; assunzione di un Art.1 a tempo determinato per 24 mesi (con priorità di assunzione definitiva in caso di necessità di nuovi inserimenti per mantenere l’organico di redazione) per il potenziamento del settore Internet alla luce della decisione, del 2009, dell’assemblea dei giornalisti del l’Arena di stanziare a questo fine gli importi dell’ex polizza vita prevista nel contratto integrativo.
Nel dettaglio, la nuova organizzazione del lavoro prevede l’accorpamento dei settori Interni-Esteri ed Economia, alla luce dell’Art. 43 Cnlg. Il nuovo settore si avvarrà, per le sole pagine di Interni-Esteri, del lavoro dell’agenzia Aga di Roma, realtà a capo alla stessa società Athesis. La sinergia di gruppo con l’Aga, una scelta a suo modo epocale per la testata, prevede che le decisioni redazionali e l’impaginazione resti in capo ai giornalisti del nuovo settore Interni Esteri-Economia. È prevista anche una verifica della situazione dopo tre mesi di attività. Lo stesso settore, in virtù dell’accorpamento di redazioni formate rispettivamente da quattro e tre colleghi, sarà composto da non meno di cinque giornalisti. A seguito di tale riorganizzazione il settore Cronaca sarà potenziato con due giornalisti.
Confermato inoltre il turn-over di un giornalista Art.1 in sostituzione di un collega in forza agli Interni-Esteri uscito di recente dalla testata.
Importanti anche le novità nel settore Provincia. Alla luce degli accordi del 2009, un contratto ex Art.12 nella Redazione di Legnago è stato trasformato in contratto a tempo determinato ex Art. 1: dalla redazione uno dei due redattori è stato trasferito nella sede di Verona (per arrivare a rinforzare lo Sport, passato così a cinque redattori) e per la redazione periferica è stato destinato un nuovo Art.12.
Il settore Provincia potrà contare inoltre sulla stabilizzazione di sei giornalisti (collaboratori continuativi e corrispondenti) tramite la sottoscrizione di altrettanti Art.12: queste stabilizzazioni sono state possibili grazie alla trattativa con Athesis condotta direttamente dal Sindacato dei Giornalisti del Veneto e dall’Assostampa Verona, in sincronia con il Cdr, e quindi recepite nel verbale firmato da Comitato di redazione e azienda. Tali ingressi sono stati decisi anche per consentire un maggior radicamento in prospettiva dello sviluppo sul web. Per la gestione delle mansioni di colleghi è prevista l’introduzione di un regolamento (Fnsi/Fieg 26 marzo 2009) che sarà consegnato anche al Cdr. Assunzione inoltre, a tempo determinato e come già menzionato sopra, di un Art.1 per il web, settore che passerà a tre redattori, legato al Piano Internet.
Sul fronte della formazione dei colleghi, è stato attivato un tavolo con l’azienda. Tale passaggio anche in vista delle prossime sfide da affrontare. L’editore e il direttore hanno infatti annunciato di presentare, entro tre mesi dalla firma dell’accordo, quindi per fine febbraio, un progetto per la presenza sul web di Gruppo e di testata, denominato Digital Athesis.
GIORNALE DI VICENZA: NUOVE ASSUNZIONI CON LO SGRAVIO CONTRIBUTIVO DELL'INPGI E UN TAVOLO PER I COLLABORATORI
Il 9 novembre è finito il biennio di applicazione dello stato di crisi al Giornale di Vicenza nel corso del quale l'organico di funzionamento della testata è stato ridotto di 6 unità. Dopo la presentazione del piano di chiusura dello stato di crisi da parte di Athesis e del piano editoriale del direttore il Comitato di redazione ha avviato con l'editore una trattativa sulla reintegrazione della pianta organica, supportata dalla presentazione di un documento dettagliato di osservazioni dello stesso Cdr sulla situazione al termine dello stato di crisi.
La trattativa ha condotto ad un accordo siglato il 2 dicembre che prevede, per quanto riguarda l'organico redazionale:
· la conferma (con contratto a tempo indeterminato decontribuito) di un redattore già in organico a tempo determinato alla chiusura dello stato di crisi
· la conferma del completamento dell'iter professionale che prevede la trasformazione dei redattori ex art.36 del giornale in giornalisti professionisti part time (così come da intesa già prevista nell'accordo sullo stato di crisi del 2009)
· il passaggio a tempo pieno di 2 redattori prima part time alla sottoscrizione dell'accordo
· l'inserimento nell'organico di 1 giornalista praticante alla sottoscrizione dell'accordo
· l'ulteriore inserimento in organico di 1 giornalista praticante in tempi successivi e comunque entro i due mesi dalla sottoscrizione dell'accordo
· la stabilizzazione ex art.12 c.n.l.g. di un collaboratore