Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi ha dichiarato: “Apprendiamo con grande soddisfazione che due tra i più importanti gruppi editoriali, che editano giornali quotidiani, come la Caltagirone Editore e la Poligrafici Editoriale, hanno chiuso il bilancio del 2005 con eccezionali utili, peraltro diffusi con molta enfasi.
L’andamento positivo delle aziende (e attendiamo i risultati degli altri editori) rappresentano una buona notizia per chi lavora nei giornali, e quindi anche per i giornalisti. Vengono smentite così clamorosamente quei venti di crisi finanziaria evocati dalla Fieg all’inizio della vertenza per il contratto dei giornalisti. I quotidiani sono il frutto del lavoro collettivo delle redazioni, che negli ultimi anni si è fatto via via più pesante in coincidenza con la forte riduzione del lavoro poligrafico e con la conseguente distribuzione sui colleghi della maggior parte dell’impegno produttivo. Questi risultati rendono ancora più incomprensibile l’atteggiamento di chiusura della Federazione degli Editori nella vertenza contrattuale sia per quanto riguarda i freelance e i collaboratori, che contribuiscono a ridurre i costi e ad aumentare i profitti con le loro retribuzioni da fame, sia per gli stessi giornalisti dipendenti per i quali gli editori chiedono una riduzione del 30-40% delle retribuzioni. Ma forse è troppo chiedere ai nostri editori iniziative di sviluppo e coerenza nelle relazioni sindacali.” Utile triplicato per la Caltagirone Editore nel 2005. Lo scorso anno, la societa' ha infatti registrato un utile netto pari a 94,3 milioni di euro, in crescita del 201% rispetto all'anno precedente. Il margine operativo lordo e' salito dell'8,7% a 62,7 milioni, mentre il fatturato ha messo a segno un incremento del 2,6% a 277,6 milioni. Il progetto di bilancio 2005 - si legge in una nota - e' stato approvato oggi dal consiglio di amministrazione, che ha deliberato di proporre all'assemblea (convocata per il 27 aprile 2006) la distribuzione di ''un tradizionale dividendo di 0,20 euro per azione e di un supplemento aggiuntivo di 0,10 euro per azione, in considerazione dei risultati straordinari conseguiti nell'esercizio sulle cessioni di partecipazioni e sulla gestione finanziaria''.Nel 2005 il risultato operativo e' cresciuto del 20,5% a 46 milioni di euro (38,2 milioni di euro al 31 dicembre 2004), mentre la raccolta pubblicitaria e' salita dell'1,6% a 177,7 milioni di euro (174,9 milioni al 31 dicembre 2004). ''In aumento la redditivita' rispetto al valore della produzione che risulta pari al 22,5% contro il 21,3% del precedente esercizio'',precisa una nota, sottolineando come i ricavi diffusionali hanno registrato un incremento del 2,2% passando da 83,3 milioni di euro a 85,2 milioni di euro.''Il balzo'' del margine operativo lordo, salito dell'8,7% a 62,7 milioni di euro, ''e' dovuto all'incremento del fatturato ed a una razionalizzazione dei costi operativi, nonostante l'aumento del costo della carta e del costo del lavoro - precisa la nota -. La crescita delfatturato e' stata registrata grazie all'aumento della raccolta pubblicitaria del quotidiano gratuito Leggo (+14%), al successo delle iniziative promozionali in abbinamento ai quotidiani a pagamento ed all'inserimento del Nuovo Quotidiano di Puglia e del Corriere Adriatico per 12 mesi nel 2005 nel perimetro di consolidamento''.L'incremento dell'utile netto e della posizione finanziaria netta beneficia ''delle plusvalenze realizzate sulle cessioni delle azioni Rcs e Banca Nazionale del lavoro'', continua la nota, osservando come la posizione finanziaria netta e' positiva per 481,7 milioni di euro, inaumento rispetto ai 280,3 milioni di euro del precedente esercizio.''Il Messaggero ed Il Mattino hanno mantenuto la loro posizione di testate leader nei rispettivi mercati. Leggo - conclude la nota - ha rafforzato la propria presenza nazionale lanciando nel 2005 nuove edizioni nelle citta' di bari, Genova, Bergamo, Brescia, Como e Varese e portando a 15 le citta' in cui e' distribuito''. (ANSA) La Poligrafici Editoriale (il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, Qn) nel 2005 ha avuto un utile netto di 12,7 milioni contro i 7,5 del 2004). Il Cda ha approvato i risultati al 31 dicembre scorso che presentano tra l'altro un indebitamento finanziario netto di 25,1 milioni (34,9 l'anno precedente) e proporra' all' assemblea (27 aprile la prima convocazione) un dividendo di 0,024 euro ad azione. Agli azionisti verra' anche proposto di rinnovare l' autorizzazione all'acquisto di azioni proprie per un massimo del 5% e di azioni della controllante Monrif fino al 2%. L'area di consolidamento non comprende piu', dall' 1 gennaio 2005, le societa' francesi Presse Alliance Sa e Regie Print Sarl per la riduzione della partecipazione al 30% nella prima e alla messa in liquidazione volontaria della seconda societa', la cui influenza sul bilancio consolidato del Gruppo, spiega una nota, e' del tutto irrilevante. Nel bilancio consolidato c'e' una diminuzione dei ricavi da 302,2 a 272,7 milioni dovuta alla variazione dell'area di consolidamento per 13,4 mln, al calo delle vendite dei prodotti collaterali, che lo scorso esercizio avevano registrato il miglior risultato degli ultimi tre anni ed alla flessione della pubblicita'. Gli altri ricavi hanno beneficiato della plusvalenza realizzata dalla cessione della partecipazione posseduta in Dada Spa (31,2 mln). Il risultato operativo consolidato e' stato di 29,9 mln contro i 25,2 del 2004. L' utile netto di 12,7 mln e' risultato dopo ammortamenti per 9,8 milioni e oneri finanziari e svalutazioni di partecipazioni per 15,5 mln. La diffusione di Carlino e Nazione, testate leader nei mercati di riferimento, ha risentito come per Il Giorno di una lieve flessione in linea con il mercato, ha spiegato il cda, tuttavia la diffusione si e' mantenuta complessivamente sulle 380.000 copie medie giornaliere. Il mancato consolidamento del giornale France Soir ha comportato minori ricavi consolidati per 11,1 mln. L'inserito pubblicitario ha registrato un decremento di 7,3 mln rispetto al 2004, dovuto alla variazione dell'area di consolidamento per 2,3 mln di euro e per i restanti 5 al deludente andamento della raccolta sui quotidiani gestiti che ha risentito del perdurare delle difficolta' economiche congiunturali. Per la stampa per conto terzi il fatturato consolidato ha avuto un aumento di 1,5 mln registrando una ripresa nel secondo semestre dell'esercizio. Nella vendita di prodotti collaterali in abbinamento con i quotidiani del Gruppo i margini di redditivita' ottenuti nello scorso esercizio non sono stati confermati specialmente per quelle iniziative che prevedevano la distribuzione gratuita del primo numero. Nel settore Internet e multimediale, l'attivita' della controllata Monrif Net si e' focalizzata sull'aumento della frequenza di utilizzo dei quotidiani on line del Gruppo, assestandosi sui 45.000 utenti unici giorno, e sulla vendita di abbonamenti ai quotidiani attraverso il sito internet 'inedicola.net'. Inoltre la societa' ha attivato un'offerta di contenuti e servizi di informazione ed intrattenimento per la telefonia mobile tramite 'Quotidiano Net Mobile'. L'andamento dei primi mesi del 2006 e' in linea con i programmi previsti per tutti i settori in cui opera il Gruppo. I risultati di gestione dell'esercizio in corso, se non si verificheranno fatti negativi oggi non prevedibili, dovrebbero evidenziare un miglioramento rispetto a quelli del 2005. Lo stacco della cedola per il dividendo e' previsto il 22 maggio, con pagamento il 25. (ANSA)