Il Cdr dell’Inps è venuto a conoscenza che, durante l’incontro tra i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali nazionali dell’Ente e la delegazione trattante dell’Amministrazione del 27 ottobre scorso, sarebbe stata manifestata la volontà da parte del Commissario/Presidente di istituire una Rassegna stampa on line da affidare a una ditta esterna nonché di dar vita a un Ufficio Stampa, guidato da un professionista esterno, che risponda direttamente ai vertici dell’Istituto.
Nell’esprimere la propria contrarietà rispetto a un’ipotesi di questo genere, il Cdr dell’Inps fa presente che l’Amministrazione già a partire dall’agosto del 1965 ha istituito in unità autonoma l’Ufficio stampa (v. circolari n. 32.503/66 e 175.356/69). Pertanto, al di là di quella che sarà la riorganizzazione interna dell’Istituto, il Cdr dell’Inps richiede quanto segue: - che vengano salvaguardate le professionalità dei colleghi giornalisti che sino ad oggi svolgono attività di informazione e stampa dell’Istituto; - che la riorganizzazione dell’Ufficio stampa avvenga in conformità di quanto previsto dalla Legge n. 150/2000 e dal DPR n. 442/2001 riguardanti l’individuazione dei profili professionali da impiegare negli Uffici stampa delle Pubbliche Amministrazioni. Ad ogni buon conto, il Cdr dell’Inps ricorda che in data 1 agosto 2008 è stato siglato un Protocollo d’intesa tra la FP-Cgil, Cisl-FP, Uil-Fpl e la Fnsi (Federazione nazionale della stampa italiana) per il riconoscimento, nel prossimo CCNL, dei profili professionali dei giornalisti del pubblico impiego. Protocollo che recentemente è stato salutato positivamente anche dal presidente dell’Aran. In questo contesto il Cdr dell’Inps, oltre a chiedere alla delegazione trattante dell’Istituto che per quanto riguarda la riorganizzazione dell’Ufficio stampa convochi anche i rappresentanti della Fnsi, auspica che le OO.SS. aziendali e la Rappresentanza sindacale unitaria di Direzione generale, ciascuno nell’ambito delle proprie prerogative, si facciano carico della questione.