Il saluto di Serventi Longhi al nuovo Governo: “Il Ministro della Comunicazione avrà il gravoso compito di formulare una seria ed efficace legge di riassetto del sistema che garantisca il pluralismo dell’informazione”

“Molti auguri di buon lavoro a Romano Prodi e alla sua compagine ministeriale che ha l’arduo compito di governare il Paese in una fase particolarmente difficile della sua storia. Auguri ai Vice Presidenti del Consiglio, Massimo D’Alema e Francesco Rutelli, che assumono anche importanti incarichi, come gli Esteri e le Politiche Culturali.

Particolarmente rilevante saranno anche le responsabilità del nuovo ministro della comunicazione, Paolo Gentiloni, a cui è affidato il gravoso compito di formulare una seria ed efficace legge di riassetto del sistema che garantisca il pluralismo dell’informazione e l’equilibrio nella distribuzione delle risorse attraverso certe regole antitrust. Gentiloni conosce bene i problemi a lui affidati e le preoccupazioni del Sindacato dei Giornalisti italiani con il quale in questi anni ha condiviso la battaglia per una informazione libera e plurale. Salutiamo con simpatia il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, la cui esperienza nella rappresentanza dei lavoratori è garanzia di impegno e imparzialità per tutte le categorie produttive. Tra l’altro, a Damiano è affidato anche il compito di svolgere un ruolo attivo nella drammatica vertenza per il rinnovo contrattuale dei giornalisti bloccata da quasi 450 giorni e per la quale la Fnsi ha proclamato altre sei giornate di sciopero generale dopo averne già attuate otto. Con simpatia auguriamo buon lavoro anche al ministro della Funzione Pubblica, Luigi Nicolais, dal quale ci si attende nuovo slancio alla trasparenza e all’efficienza della Pubblica amministrazione. In questo ambito al Ministro Nicolais il Sindacato dei giornalisti ricorda che non è stata ancora data attuazione alla Legge 150/2000 sull’informazione della P.A., per quanto riguarda in particolare la stipula del primo contratto di lavoro dei giornalisti degli uffici stampa pubblici”. Questa la composizione del secondo Governo Prodi: PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: Romano Prodi. VICEPRESIDENTI DEL CONSIGLIO: Massimo D'Alema. Francesco Rutelli. MINISTRI SENZA PORTAFOGLIO: Vannino Chiti, Luigi Nicolais, Linda Lanzillotta, Emma Bonino, Giulio Santagata, Barbara Pollastrini, Giovanna Melandri e Rosy Bindi. MINISTRI CON PORTAFOGLIO: Affari Esteri: Massimo D'Alema. Beni Culturali e Turismo: Francesco Rutelli. Interno: Giuliano Amato. Giustizia: Clemente Mastella. Difesa: Arturo Parisi. Economia e Finanze: Tommaso Padoa Schioppa. Sviluppo Economico: Pierluigi Bersani. Infrastrutture: Antonio Di Pietro. Politiche Agricole e Forestali: Paolo De Castro. Istruzione: Beppe Fioroni. Salute: Livia Turco. Comunicazioni: Paolo Gentiloni. Università e Ricerca: Fabio Mussi. Lavoro: Cesare Damiano. Solidarietà Sociale: Paolo Ferrero. Ambiente e Tutela del Territorio: Alfonso Pecoraro Scanio. Trasporti: Alessandro Bianchi.