CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Rai 04 Apr 2012

La direzione del personale sospende Freccero per dieci giorni

Carlo Freccero, direttore di Raiquattro, è stato sospeso per dieci giorni dal ruolo e dalle funzioni. Lo apprende l'Agi. Il provvedimento è stato adottato dalla Direzione Risorse Umane e Organizzazione (in breve la Direzione del personale, ndr).

Carlo Freccero, direttore di Raiquattro, è stato sospeso per dieci giorni dal ruolo e dalle funzioni. Lo apprende l'Agi. Il provvedimento è stato adottato dalla Direzione Risorse Umane e Organizzazione (in breve la Direzione del personale, ndr).

È la conseguenza della contestazione disciplinare mossa a Freccero per i contenuti della telefonata intercorsa tra quest'ultimo e il quotidiano 'Libero' durante la quale il direttore di Raiquattro "è venuto meno – contestava la Direzione del personale Rai - agli obblighi di dirigenza, correttezza e buona fede derivanti dal rapporto di lavoro, determinando sfiducia nel corretto adempimento dei suoi (di Freccero, ndr) obblighi", in violazione di una norma del Codice Civile, oltre che del regolamento di disciplina aziendale e anche del codice etico Rai.
Freccero, a quanto ancora apprende l'Agi, è intenzionato a promuovere ricorso al giudice del lavoro contro il provvedimento disciplinare adottato nei suoi confronti.
"Per cinque anni non mi hanno fatto lavorare, poi mi hanno messo a Raisat, poi ancora a Rai 4, e ora questa decisione... È una vergogna, sono 10 anni che sono perseguitato, questo è mobbing". Così Carlo Freccero commenta all'AGI la decisione della Direzione Risorse umane e Organizzazione della Rai di affibbiargli 10 giorni di sospensione dal ruolo e dalle funzioni per i contenuti della telefonata intercorsa con il quotidiano Libero in merito a una delle trasmissioni in onda sul canale, "Fisica e Chimica" e ritenuti in violazione al codice civile, al regolamento di disciplina aziendale e al codice etico Rai. Il provvedimento non avrà efficacia immediata perché Freccero preannuncia ricorso al giudice del lavoro e già domani incontrerà i propri legali. "Anziché darmi riconoscimenti per il lavoro che svolgo e per i risultati che ottengo, mi danno la sospensione.
È una cosa inimmaginabile, da vera e propria persecuzione che va avanti da anni nei mie confronti. Vergogna, vergogna, vergogna... Andremo in Tribunale", conclude il direttore di Rai 4. (Roma, 4 aprile - AGI)

@fnsisocial

Articoli correlati