“La Federazione della Stampa esprime grande soddisfazione per l’ampio dibattito sullo scontro contrattuale tra giornalisti ed editori che si è svolto ieri alla Camera dei Deputati su iniziativa del Presidente Fausto Bertinotti. Per la prima volta un ramo del Parlamento ha affrontato in modo così approfondito i temi del ruolo e delle prospettive del giornalismo italiano di fronte ai nuovi scenari della comunicazione.
E’ scandaloso che, al di là di poche eccezioni, la gran massa dei media italiani abbia volutamente ignorato un avvenimento così importante non solo per le giornaliste e i giornalisti ma per la stessa democrazia italiana. Un black out non giustificato – attuato nonostante le notizie ed i servizi delle agenzie di stampa - e che appare come il frutto della volontà di editori e direttori di mettere il silenziatore alle opinioni del Governo e del Parlamento sulla vertenza dei giornalisti e, più in generale, sui problemi del lavoro nel nostro Paese. Il dibattito alla Camera è stato interessante e utile, introdotto dalla completa relazione del Ministro del Lavoro, Cesare Damiano, e nel quale sono intervenuti i rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari. Nel rispetto delle riflessioni svolte è emersa chiaramente la consapevolezza del Parlamento che esiste una disponibilità al dialogo senza pregiudiziali della Federazione della Stampa alla quale non corrisponde una analoga volontà della Federazione degli Editori. La Giunta della Fnsi, riunita oggi a Roma con i rappresentanti delle Associazioni Regionali di Stampa, accoglie gli appelli del Governo e dei Gruppi Parlamentari all’avvio del confronto contrattuale nei tempi e nei modi che potranno essere subito concordati con gli editori. Il Sindacato dei Giornalisti si dichiara inoltre pronto a proseguire i tavoli di confronto avviati dal Ministro Damiano sul mercato del lavoro giornalistico e del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Levi sulla riforma dell’editoria. La Fnsi sottolinea inoltre come sia diventata indifferibile una soluzione che consenta di sbloccare le delibere dell’Inpgi relative alla riforma della previdenza e agli sgravi contributivi per i disoccupati. In assenza di una intesa con gli editori spetta al Ministero del Lavoro pronunciarsi su una materia nella quale è soggetto vigilante. La Giunta della Fnsi ha avviato un esame di tutti i problemi che sono al centro delle iniziative legislative del Governo ed ha deciso di avanzare proprie proposte ai Ministri interessati ed al Parlamento. La Fnsi invita tutti i giornalisti a sostenere con il massimo della determinazione le vertenze contrattuali con gli editori della Fieg e con l’Aran per gli uffici stampa, attuando le iniziative di informazione, di mobilitazione e di lotta che il Sindacato deciderà nelle prossime settimane. La situazione delle vertenze e le proposte di nuovi scioperi e di altre forme di protesta saranno al centro di una riunione del Consiglio Nazionale della Fnsi insieme alle commissioni contrattuali Fieg e Uffici Stampa”. APPROVATO CON UNA ASTENSIONE