Il consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato all'unanimità un ordine del giorno in cui si esprimono «solidarietà e sostegno ai giornalisti italiani» impegnati nella vertenza per il rinnovo del contratto di lavoro. L'ordine del giorno era stato presentato al consiglio con la sottoscrizione di tutti i capigruppo.
Nel documento si sottolinea che «la mancanza del contratto ha ripercussioni negative sull' intero mondo dell'informazione, favorisce la permanenza di estese forme di precariato e di incertezza lavorativa nelle redazioni, condiziona il diritto fondamentale dei cittadini ad una informazione pluralista e autonoma, e lascia campo libero a una situazione di fatto dove rischiano di prevalere unicamente le logiche di potere e di mercato». Viene inoltre definito «grave il rifiuto degli editori di riprendere la trattativa, anche a fronte della decisione del Governo di convocare le parti». L'ordine del giorno invita inoltre la Fieg a «recedere dalla attuale posizione di indisponibilità verso l' apertura della trattativa e il rinnovo del contratto» e sollecita i parlamentari del Friuli Venezia Giulia e la Giunta regionale a «farsi promotori di azioni a tutti i livelli per richiedere la riapertura di un tavolo di confronto con la Federazione degli Editori per il rinnovo del contratto di lavoro e la definizione di tutte le altre questioni sollevate dalla Federazione della Stampa Italiana».